Covid. Focolaio a Villa Torano, la Procura indaga sui troppi contagi
La Procura di Cosenza ha aperto un fascicolo sulla vicenda della casa di cura Villa Torano (QUI), dove sono avvenute delle morti ritenute “sospette” e diversi contagi da Covid-19 (oltre un centinaio) che hanno interessato ospiti, personale sanitario della struttura e familiari.
Nel registro degli indagati sarebbero finite alcune persone a cui si contesterebbero i reati di omicidio colposo ed epidemia colposa.
La vicenda della Rsa era già finita sotto la lente della Procura a metà aprile quando i magistrati avevano affidato degli approfondimenti agli specialisti del Nas dei Carabinieri (QUI) che avevano avviato dei controlli conoscitivi e ascoltato alcune persone per cercare di comprendere meglio quanto accaduto.
Sotto la lente, come accennavamo, i troppi casi di infezione nella casa di cura: dopo l’esito dei primi tamponi eseguiti sugli ospiti e sugli operatori un primo “dubbio” era stato sollevato dal commissario straordinario dell’Asp bruzia, Giuseppe Zuccatelli, che richiese anche di rifarli tutti (QUI) per il sospetto che fossero stati inficiati da una procedura di esecuzione “anomala”.
Al vaglio della procura vi sarebbero quindi eventuali responsabilità di tipo amministrative o dei presunti illeciti che potrebbero aver portato all’espandersi di un vero e proprio “focolaio”.
Come si ricorderà dopo l’esplosione del “caso”, la governatrice della Calabria, Jole Santelli, aveva anche chiuso la cittadina di Torano Castello (QUI)