La mamma è morta da oltre un anno ma il figlio riscuote lo stesso la pensione
Avrebbe continuato a riscuotere ogni mese, e per oltre un anno e mezzo, la pensione della madre, che veniva accreditata regolarmente su un conto corrente tra loro cointestato, ed anche dopo che la donna era venuta a mancare, nell’ottobre del 2017. Un importo, nel complesso, che arriva a oltre 32 mila euro.
Questo quanto contestano i finanzieri di Villa San Giovanni ad un uomo di Laganadi, nel reggino, che oggi si è visto sequestrare, anche nella forma per equivalente, proprio la somma totale che si ritiene abbia incassato illecitamente.
Il provvedimento a suo carico è stato emesso dal Tribunale su proposta della Procura della Repubblica del capoluogo dello Stretto - coordinata dal Procuratore Giovanni Bombardieri – ed arriva al termine delle indagini condotte dalle fiamme gialle coordinate dall’Aggiunto Gerardo Dominijanni e dal Sostituto Paolo Petrolo.
Al termine degli accertamenti investigativi, anche bancari, i militari hanno denunciato l’uomo per il reato di “indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato” e apposto i sigilli disponibilità finanziarie liquide riconducibili direttamente all’indagato.