Anbi Calabria: “nuova commissione consiliare, Consorzi rafforzano dignità istituzionale”
Il Presidente dell’ANBI Calabria Marsio Blaiotta a nome dei Consorzi di Bonifica, esprime tutta la sua soddisfazione per l’Istituzione in seno al Consiglio regionale della Commissione che si occuperà di “Agricoltura, Consorzi di Bonifica, Turismo,Commercio, Risorse Naturali, Sport e Politiche giovanili”.
“Possiamo ben dire – commenta Blaiotta – che i Consorzi di Bonifica rafforzano, per ruolo e competenze, una “dignità istituzionale” che in questi ultimi anni, con una visione miope, si era assolutamente persa. Recuperano, in quanto Enti vigilati dalla Regione, un importante spazio di confronto con l’assise regionale e con gli organi di governo della regione all’interno di una commissione dove è possibile un confronto con settori fondamentali quali: agricoltura, commercio, turismo, nonché risorse naturali, che non sono per nulla estranei all’azione dei Consorzi, potendone accompagnare il loro sviluppo".
"Anche insieme all’ANBI Nazionale – continua – abbiamo condiviso positivamente questa impostazione e la visione lunga che l’attuale maggioranza ha avuto, anche perché, di fronte ai cambiamenti climatici, va riscoperta la centralità dei Consorzi di bonifica. La Commissione, in stretto rapporto con il Consiglio e la Giunta, potrà contribuire a spingere sull’acceleratore per fare in modo che i Consorzi, guidati dagli agricoltori, possano contribuire ad uscire fuori da una cultura emergenziale per quanto riguarda il dissesto idrogeologico, che finora è stata estremamente costosa, nonché il governo dell’acqua irrigua per una agricoltura di qualità con una maggior competitività per le imprese agricole, che è anche un bel vantaggio per i consumatori, ammodernando gli impianti e portando a regime una vasta e possibile progettualità"
"Ricordo – chiosa -che si può fare agricoltura senza terra, certamente, ma non si può fare agricoltura senz’acqua. Alcuni dati sono significativi per sottolineare la centralità di questi enti: operano su una superficie di 1.143.359 ettari, gestiscono 30mila ettari irrigati che possono arrivare a circa 87mila con un aumento considerevole di posti di lavoro; 600 milioni di mc di acqua, circa 700 km di canali irrigui, 5435 km di condotte tubate, 2518 km di canali di colo e 1342 km di canalette irrigue che via via dovranno essere sostituite con impianti moderni. Ed ancora: 8 tra dighe e invasi, 6 vasche di accumulo e 125 di compenso con 77 impianti di sollevamento e 7 idrovore per la sicurezza del territorio.”
“Indubbiamente – aggiunge il presidente di ANBI Calabria - possiamo alzare il livello dell’attività in modo rilevante e in collaborazione con la Regione, attuare, come prevede la Legge, una programmazione puntuale dei territori e della loro sicurezza con una manutenzione ordinaria e straordinaria. Il recente passato - annota – ci insegna che la commissione agricoltura del parlamento italiano ha svolto una serie di audizioni con i Consorzi di Bonifica di tutta Italia e quindi il lavoro che si potrà fare in quella regionale, serve da raccordo istituzionale ed è di estrema importanza. Diamo atto che sia nel Documento di Programmazione Finanziaria regionale 2020-2022 che nella stessa relazione del Presidente Santelli di presentazione del programma di Governo, i Consorzi di Bonifica hanno avuto una considerazione come poche volte forse avvenuto".
"Nel nostro futuro - conclude - c’è l’esaltazione dei valori dei territori e la loro trasformazione in valori economici. In Calabria per come questa regione è fatta, sono i valori ambientali, culturali, paesaggistici e quelli di un grandissimo cibo, quindi di un grandissimo agroalimentare. Credo che questa sia la grande, davvero grande risorsa che abbiamo e i Consorzi possono essere protagonisti semplicemente esercitando le loro competenze e il loro ruolo ed avere una reputazione che ci metta in condizione di continuare a camminare a testa alta“.