Minore rom ferito a colpi di pistola, due fermi a Reggio Calabria
Due persone sono state fermate per il ferimento di un minore nomade avvenuto lo scorso 18 febbraio al rione Ciccarello di Reggio Calabria. Il provvedimento della Procura della Repubblica del locale tribunale riguarda Domenico e Giuseppe Barbaro, rispettivamente di 46 e 50 anni, ritenuti responsabili di tentato omicidio nel confronti di Federico A., ancora ricoverato in ospedale per le gravi ferite che gli sono state provocate da tre colpi di pistola. Secondo la polizia, il ferimento rientrerebbe nell'attivita' di soggetti che operano nel mondo dei reati predatori. Un settore della microcriminalita', questo, a cui - sempre secondo la polizia - apparterrebbero sia la vittima che i due sottoposti a al provvedimento della Procura. Al fermo dei due Barbaro si e' giunti visionando le immagini di un apparato di video sorveglianza di un esercizio commerciale, da intercettazione ambientali della Squadra mobile della questura reggina e dalle frammentarie dichiarazioni del minorenne ferito. Il fatto di sangue e' avvenuto di notte e dopo la sparatoria il ragazzo è stato trasportato dai genitori agli Ospedali riuniti e ricoverato in rianimazione. Le sue condizioni, nonostante la gravità delle ferite, sono in via di miglioramento.