Tirocinanti giustizia, Barbuto e Grippa (M5S Camera): emendamenti al Dl Rilancio
Le deputate pentastellate Elisabetta Barbuto e Carmela Grippa proseguono la loro battaglia nell’interesse dei tirocinanti della Giustizia, e non solo, presentando due emendamenti al decreto rilancio che inizierà l’iter di conversione presso la Camera dei Deputati la prossima settimana e ora in esame alla Commissione Bilancio.
“Il nostro impegno per i tirocinanti coincide con l’avvio della presente legislatura” dichiarano le parlamentari e proseguono “Successivamente abbiamo ritenuto di ampliare la nostra attenzione a tutti i tirocinanti e gli stagisti italiani e, quindi, di presentare oggi due emendamenti con i quali chiediamo esplicitamente al Governo di dare seguito agli impegni assunti con l’approvazione di due ordini del giorno recentemente approvati presso la Camera dei Deputati”.
“E per la precisione”, proseguono le parlamentari, “ il primo, il n°9/2325-AR/46 del 19.02.2020 con cui il Governo si impegnava a valorizzare le esperienze, competenze e professionalità acquisite dai Tirocinanti della giustizia, nazionali e regionali, valutando l'opportunità di provvedere al loro reclutamento non solo mediante le modalità già previste dalla legislazione vigente, ma anche nell'ambito di future assunzioni negli organici giudiziari, tramite procedura nazionale selettiva riservata per soli titoli comprovanti la formazione di tali lavoratori impiegati negli uffici giudiziari dal 2010 al 31 dicembre 2019, con le mansioni di ausiliari e operatori giudiziari”.
“Il secondo, invece, approvato il 24.04.2020 con il n° 9/2463/144 in sede di conversione del decreto Cura Italia, impegnava il Governo a valutare l'opportunità di prevedere in futuri provvedimenti normativi varati per fronteggiare l'emergenza Covid-19, misure a sostegno del reddito in favore della a categoria di tirocinanti extracurriculari mediante l'estensione del fondo di cui all’art.44 del d.l. 18/2020 o, in alternativa, mediante l'istituzione di un ulteriore fondo mirato alla corresponsione di un bonus con modalità analoghe a quelle previste per i lavoratori autonomi nel decreto oggetto di conversione in legge in modo da compensare le gravi condizioni economiche in cui versano attualmente a causa della sospensione dei tirocini formativi e di completamento”.
“Riteniamo sia un atto di Giustizia, concludono le parlamentari, dare dignità a tutte queste persone che per anni, pur percependo una indennità mensile che si aggira sui 400/500 euro al massimo, hanno prestato servizio in vari uffici di tutta Italia finendo con essere veramente indispensabili nel funzionamento della macchina amministrativa.. E ciò, non soltanto mediante il riconoscimento di un ristoro economico per il periodo del lockdown, ma anche, per ciò che concerne nello specifico i tirocinanti della Giustizia ed essendosene presentata l’opportunità nel decreto rilancio che prevede future assunzioni presso il Ministero competente, mediante una stabilizzazione che premi, riconoscendone le acquisite competenze, i loro sacrifici e il loro impegno. Noi li ringraziamo per questi sacrifici e per questo impegno e saremo sempre al loro fianco”