Esce dal carcere e continua a maltrattare l’ex. Torna in cella
Era uscito da poco dal carcere, dopo aver scontato una pena per maltrattamenti in famiglia, ma una volta fuori ha continuato a vessare l’ex moglie e per questo motivo la Mobile di Reggio Calabria lo ha nuovamente arrestato.
Gli agenti della sezione reati contro la persona, in danno di minori e sessuali, a seguito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica del capoluogo, diretta da Giovanni Bombardieri, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip nei confronti del 32enne, ritenuto responsabile di atti persecutori ai danni della ex moglie.
Gli uomini della Polizia si erano già occupati della vicenda nel 2018 quando era stato già raggiunto da un provvedimento cautelare per maltrattamenti.
Nel corso delle indagini, coordinate dal Procuratore Vicario Gerardo Dominijanni e dal Sostituto Marika Mastrapasqua, gli investigatori della Mobile hanno scoperto che l’uomo, appena uscito dal carcere, avrebbe continuato a perseguitare la donna con molestie, intimidazioni e minacce di morte, con espressioni come “ti impicco, ti ammazzo con le mie mani, ti macino, ti brucio”. Ma l’uomo avrebbe inoltre inviato all’ex coniuge centinaia di messaggi in cui minacciava anche le figlie.
I risultati delle indagini sono stati quindi presentati alla Procura che ha chiesto al gip l’applicazione della misura cautelare di massimo rigore nei confronti del 32enne e per il reato di atti persecutori. L’uomo è stato rintracciato nella sua abitazione e, dopo le formalità di rito, è stato portato nel carcere di Arghillà a disposizione dell’autorità giudiziaria.