Saracena: dai ragazzi la più intensa testimonianza di contrasto alla pandemia
L'amministrazione comunale di Saracena guidata dal Sindaco, Renzo Russo, ha salutato il Piazza Castello i ragazzi ed il corpo docente della terza classe della scuola secondaria di primo grado.
Prima il suono della campanella, come in un normale giorno di scuola, poi la musica de "La leva calcistica del 68" di Francesco De Gregori ha salutato l'arrivo degli studenti della terza classe della scuola secondaria di primo grado in Piazza Castello a Saracena.
Ad accogliere studenti e docenti per la chiusura insolita di questo anno scolastico segnato dalla pandemia da Coronavirus c'erano il Sindaco, Renzo Russo, l'assessore alla pubblica istruzione del Comune di Saracena, Adele Ferrara, il vice preside dell'istituto cittadino, Enrico De Santo e tutti i docenti che hanno voluto insieme organizzare questo momento per celebrare la fine del percorso didattico e salutare i ragazzi che dal prossimo anno frequenteranno le scuole superiori.
«Dopo questi mesi di lontananza forzata - ha ricordato il Sindaco di Saracena - abbiamo ritenuto opportuno organizzare questo incontro per dare la possibilità a docenti e alunni di salutarsi, di scambiarsi le impressioni su quello che è successo in questo periodo e per discutere della nuova fase della loro vita che si aprirà a settembre». Non è mancato il ringraziamento al corpo docente da parte dell'amministrazione e del vice preside De Santo per aver compiuto gli sforzi necessari per garantire la continuità educativa e formativa degli alunni nella fase del lockdown che ha caratterizzato tutta la parte finale del ciclo scolastico.
«A questi ragazzi, dai quali è arrivato per noi tutti un forte messaggio di rispetto delle regole, alto senso del dovere e spirito di adattamento che hanno saputo dimostrare in questa situazione inedita nella quale sono stati catapultati loro malgrado, auguriamo il meglio per la loro vita formativa e sociale. Ad maiora».