Corigliano-Rossano: complesso Santa Maria del Patire candidato ai “Luoghi del Cuore” del FAI

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Il complesso monastico basiliano di Santa Maria del Patire candidato a Luogo del Cuore, il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare promosso dal Fondo Italiano Ambientale. C’è tempo fino al 15 dicembre per votare e fare entrare l’Abbazia, tra i marcatori identitari della città di Corigliano – Rossano, tra i primi tre classificati a livello nazionale e ottenere fino a 50 mila euro per la sua valorizzazione.”

È quanto fanno sapere gli assessori alla Città della Cultura e della Solidarietà Donatella Novellis, alla Città Europea Tiziano Caudullo e ai centri storici Annamaria Turano, informando che l’Amministrazione Comunale ha aderito al progetto che richiede ora la massima condivisione e partecipazione, da parte di tutti.

Su impulso dell’Ente, a candidare il complesso è stato il Comitato Communia, rigeneriamo il Patire, comitato spontaneo di cittadini per la conoscenza e valorizzazione del patrimonio storico, culturale ed ambientale del nostro territorio.

In pochi giorni, il Patire, che per la sua posizione baricentrica rappresenta bene il concetto di fusione, ha conquistato il 17esimo posto tra i Luoghi del Cuore (per votare https://www.fondoambiente.it/luoghi/chiesa-del-patire?ldc).

Il FAI - Fondo Ambiente Italiano è una fondazione italiana che promuove la tutela, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio artistico e naturale italiano attraverso il restauro e l'apertura al pubblico dei beni storici, artistici o naturalistici ricevuti per donazione, eredità o comodato promuovendo l'educazione e la sensibilizzazione della collettività alla conoscenza, al rispetto e alla cura dell'arte e della natura e l'intervento sul territorio in difesa del paesaggio e dei beni culturali italiani. Tra le iniziative portate avanti c’è I Luoghi del Cuore, che è il più importante progetto italiano di sensibilizzazione sul valore del nostro patrimonio che permette ai cittadini di segnalare al FAI attraverso un censimento biennale i luoghi da non dimenticare ed a fine censimento si sostiene una selezione di progetti promossi dai territori a favore dei luoghi che hanno raggiunto una soglia minima di voti.

In particolare il FAI interverrà a favore dei primi tre luoghi maggiormente votati, secondo la classifica ufficiale, sulla base di specifici progetti di azione, che dovranno essere presentati al FAI entro otto mesi dall’annuncio dei risultati definitivi e subordinati all’approvazione della Fondazione.

50 mila euro al primo classificato; 40 mila al secondo e 30 mila euro al terzo. Saranno distribuiti così i contributi (che potranno essere erogati solo a enti senza scopo di lucro e ad enti pubblici, non a persone fisiche o enti profit).