Violenza donne. A Lamezia una giornata gratuita di sostegno
Una "Giornata gratuita di sostegno alla donna - vittima" al fine di promuovere nell'opinione pubblica, una sempre maggiore consapevolezza verso un problema di disagio sociale, che merita sempre piu' attenzione e presa in carico da parte dei servizi territoriali. Questo il progetto sperimentale avviato dall'Istituto per lo studio delle psicoterapie di Lamezia Terme, con la collaborazione della Societa' internazionale di psicologia giuridica, che ha indetto per il prossimo 8 marzo una giornata dedicata alle donne vittime di violenza. Per l'occasione, per l'intera giornata dell'8 marzo, dalle 10 alle 20, sara' possibile presentarsi nella sede lametina dell'Istituto, senza alcuna prenotazione, per usufruire gratuitamente di una consulenza con psicologhe, nonche' la possibilita' di un colloquio telefonico con gli avvocati dell'istituto. "Ogni giorno le cronache ci mettono a conoscenze di abusi, maltrattamenti, atti persecutori e ogni altra forma di violenza nei confronti delle donne - ha spiegato il direttore scientifico dell'Istituto per lo studio delle psicoterapie Filippo Petruccelli - la donna puo' essere una vittima consapevole o inconsapevole, silenziosa o urlante. Parlare della violenza e' il primo passo per uscirne ma non e' una scelta facile, esistono molti ostacoli che impediscono alla donna di parlare della violenza subita: la paura di essere giudicata, di non essere creduta, il senso di impotenza e di vuoto, la paura per se' e per i propri figli, l'ansia dell'abbandono oppure ancora l'incapacita' di riuscire ad affrontare un cambiamento. Aiutare una donna in difficolta' significa darle ascolto, sostegno in un modo attento e non giudicante affinche' non provi paura, imbarazzo o sensi di colpa, aiutandola ad affrontare un percorso rivolto ad un benessere psicologico. Prendendo come esempio i dati del Ministero delle Pari opportunita' - ha sottolineato il prof. Petruccelli - nei primi tre mesi del 2010 le persone denunciate per stalking sono state 1.592 e, grazie all'entrata in vigore del reato di "atti persecutori" con il decreto legislativo del 23 febbraio 2009, vi sono stati 293 arresti. Le vittime, nella maggior parte dei casi, sono donne che, se anche riescono a trovare il coraggio di denunciare, raramente iniziano un percorso di sostegno terapeutico. Proprio per dare voce a queste paure ed ai relativi dubbi che ne scaturiscono, oltre che alla possibilita' di recuperare un benessere psicologico, abbiamo pensato ad un nuovo modo di festeggiare la giornata dedicata alle donne, grazie ad un'iniziativa molto importante. Si tratta di una progetto-pilota che potra' avere tanto maggior sviluppo, quanto piu' ampia ne sara' data divulgazione".