Crotone. Alta l’attenzione della Polizia su strada e attività commerciali: denunce e sanzioni
Tre persone arrestate, sette deferite all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà, quattro segnalate all’Autorità amministrativa per assunzione di stupefacenti, e 10 –tra sequestri e fermi amministrativi - eseguiti.
È questo il bilancio settimanale conseguito dagli agenti della Questura di Crotone nell’ambito dei servizi di controllo del territorio e del “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale - Focus ‘ndrangheta”.
I poliziotti pitagorici si sono dimenati tra le arterie stradali cittadine, con numerosi posti di controllo, nel corso di quali sono stati controllati 388 veicoli e identificate 737.
Eseguite anche 36 perquisizioni e 213 controlli amministrativi che, contestualmente, hanno condotto gli stessi ad elevare 6 sanzioni amministrative per violazioni accertate.
Suddetti controlli amministrativi si sono concentrati in particolar modo tra attività si di somministrazione di alimenti e bevande operanti sul territorio crotonese.
In particolare - nella mattinata di mercoledì 10 giugno - il personale della Divisione P.A.S.I. - Squadra Amministrativa ha effettuato locale cittadino identificando 9 dipendenti, dei quali, 9 risultavano essere regolarmente assunti e 1 invece no e svolgeva servizio in ner.
In merito è stato interessato il competente Ispettorato Territoriale del Lavoro di Crotone e, al termine delle ulteriori verifiche, i titolare è stato sanzionato per non aver proceduto ad attuare in maniera conforme le prescrizioni previste dall'ordinanza della Regione Calabria nr. 43 del 16/05/2020 e del D.P.C.M. del 17.05.2020, relative al contenimento del rischio epidemiologico derivante dal “COVID-19”, specificatamente per quanto concerne gli obblighi attinenti alle modalità di registrazione e conservazione dei dati relativi ai clienti e quelli riguardanti l’obbligo di indossare la mascherina per il personale dipendente che viene a contatto con gli stessi. Oltre alla sanzione è scattata la sospensione immediata dell'attività per 5 giorni. In merito seguirà segnalazione al Prefetto di Crotone per l'eventuale irrogazione dell'ulteriore sanzione della sospensione dell'attività da 5 a 30 giorni.
Analoga situazione di lavoro nero è stata scoperta nella mattinata dell’11 giugno in un’altra attività di somministrazione di alimenti e bevande. Nel corso dell’identificazione di una dipendente è emerso che la stessa non aveva una contratto. Anche per altre irregolarità amministrati riscontrate il titolare è stato sanzionato e anche in questo caso è stata sospesa l’attività per 5 giorni.
Sempre nella mattina dell’11 giugno scorso, a Santa Severina, il personale della Divisione P.A.S.I. - Squadra Amministrativa, a seguito dei successivi accertamenti documentali esperiti relativamente al controllo effettuato nei giorni antecedenti in un circolo privato, ha elevato sanzione amministrativa per un importo in misura ridotta pari ad euro 1.032,00, in quanto sarebbe stato accerto che l’associazione in argomento era sprovvista della necessaria autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande comprese quelle alcoliche, riservata ai soli soci.