Frascineto: Comune offre aree pubbliche per la ripartenza dei locali, al via le domande
Il Comune di Frascineto, in conformità alle novità introdotte dal decreto rilancio “Misure urgenti in materia di salute, sostegn al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19”, mette a disposizione la modulistica, per le richieste di concessione di spazi ed aree pubbliche. Lo comunica il sindaco, Angelo Catapano.
In particolare, in conformità con le disposizioni vigenti, previsto l’esonero a decorrere dal 1° maggio e fino al 31 ottobre del 2020, dal pagamento della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche per le imprese di pubblico esercizio, i titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l’utilizzo del suolo pubblico allo scopo di promuovere la ripresa delle attività turistiche, danneggiate dall’emergenza da coronavirus.
Con il provvedimento adottato vengono esonerati gli esercizi di ristorazione, esercizi per la somministrazione di bevande, comprese quella alcoliche, nonché i generi di pasticceria e gelateria, prodotti di gastronomia. Possono usufruire dell’esenzione gli esercenti che ne faranno domanda per l’uso del suolo pubblico, anche attraverso via telematica.
Nell’atto predisposto dal responsabile dell’ufficio affari generali, Vittorio Blaiotta, viene stabilito che, ai soli fini di assicurare il pieno rispetto delle misure di distanziamento connesse all’emergenza da Covid-19, la posa in opera temporanea non è subordinata alle autorizzazioni concernente gli interventi soggetti ad autorizzazioni attinenti la gestione dei beni soggetti a tutela, del codice dei beni culturali e del paesaggio.
Per il sindaco Catapano è un “modo indiretto di aumentare la liquidità delle imprese in difficoltà economica a causa dell’emergenza sanitaria del coronavirus e dei suoi inevitabili effetti negativi sull’economia”.
“Come amministrazione sin da subito – ha precisato il primo cittadino -, ci siamo adoperati perché nessuno rimanesse indietro, abbiamo adottato tutti i provvedimenti necessari per fronteggiare non solo l’aspetto sanitario, ma anche e, soprattutto, alleviare le difficoltà delle famiglie, i piccoli esercenti e quanti si sono trovati loro malgrado, senza un posto di lavoro, azionando le leve messe a disposizione dal governo e dalla regione Calabria.
“Ancora una volta – ha concluso Catapano -, nell’invitare gli interessati a produrre domanda per l’ottenimento di spazi pubblici, confido nella collaborazione da parte dei destinatari sul rispetto dei limiti delle superficie concesse, anche in virtù delle semplificazioni previste dalla normativa per l’annualità 2020.”