Elezioni Crotone, le proposte del Forum del terzo settore
Il Forum Terzo Settore della provincia di Crotone ha individuato alcuni temi che ritiene “prioritari” e sui quali “chiama tutti i candidati a sindaco, gli aspiranti consiglieri comunali presenti nelle liste espresse da partiti, movimenti, coalizioni e formazioni politiche, ad indicare se siano condivisi e con quali modalità e tempi si intendano affrontare”.
E sono sette i punti della piattaforma programmatica del Terzo settore che i candidati dovrebbero affrontare, come le “vecchie e nuove povertà con particolare riferimento alla povertà educativa che priva i cittadini, soprattutto i più giovani, di ogni utile opportunità di sviluppo e di crescita sociale, economica, culturale”; le “politiche e servizi sanitari e socio-sanitari (medicina del territorio, assistenza domiciliare integrata, servizi alla persona)”; le “politiche abitative pubbliche, housing sociale e sviluppo urbanistico per ridisegnare interi quartieri cittadini e ricucire il centro e le periferie”.
Ma anche le “politiche di crescita e potenziamento culturale valorizzando il patrimonio storico, artistico, archeologico di cui la città dispone”, e l’ambiente, come “(bonifica, ciclo dei rifiuti, green economy, verde pubblico), turismo, mobilità sostenibile (trasporto elettrico, piste ciclabili, percorsi e “cammini” ecologici) e qualità della vita”; le “politiche attive del lavoro (lotta alla precarietà, innovazione digitale, rapporto giovani e territorio)”; e la “trasparenza dell’azione amministrativa, partecipazione democratica e lotta ad ogni forma di infiltrazione mafiosa e di clientela nell’economia e nel governo della città di Crotone”.
Le coop e le associazioni che fanno parte del Forum del terzo settore chiedono che “nell’attuazione del programma amministrativo venga posta particolare attenzione ai segmenti più fragili della cittadinanza, ponendo specifici obiettivi di contrasto del disagio sociale vissuto da: minori, disabili, famiglie in difficoltà, anziani, soggetti affetti da dipendenze patologiche e migranti”.
Auspica quindi che “i temi e i destinatari sopra richiamati siano inclusi nei programmi di governo della città, affrontati e trattati con proposte risolutive concrete e con adeguata responsabilità ed impegno da parte delle formazioni politiche che si confronteranno nelle prossime competizioni elettorali affinché si possa realmente guardare con fiducia al futuro della nostra comunità”.