Aeroporto Crotone: in piazza (in pochi) per dire no all’isolamento del territorio
Ben pochi cittadini ed una manciata di sindaci (di Isola Capo Rizzuto, Savelli, Belvedere Spinellò, Cirò, Melissa, San Nicola Dell’Alto e San Giovanni in Fiore) accompagnati dal presidente facente funzioni della Provincia di Crotone, Giuseppe Dell’Aquila, dalla consigliera regionale Flora Sculco ed il parlamentare Sergio Torromino, hanno partecipato alla manifestazione promossa stamane in piazza della Resistenza a Crotone, dal comitato cittadino aeroporto di Crotone.
Una mancanza, quella di "pubblico", che è stata sottolineata anche da esponenti dello stesso comitato, come Giuseppe Martino e Francesco Turano, così come da altri interventi di cittadini e rappresentanti di associazioni.
Così come è stato sottolineato che inizialmente la manifestazione era stata fissata nel parcheggio dello scalo aeroportuale, e poi spostata per il divieto imposto dalla Sacal, la società di gestione dei tre scali calabresi.
E proprio alla Sacal sono state rivolte delle critiche, a causa del mancato interesse per l'infrastruttura crotonese che, si ricorda, attualmente è aperta con soli tre voli alla settimana, del tutto insufficienti. Critiche anche ai rappresentanti de territorio che non avrebbero perorato, con successo, le esigenze dei cittadini crotonesi, non solo a livello di viabilità, ma anche per altri servizi essenziali come la salute.
Tutti gli interventi hanno evidenziato l’isolamento del territorio crotonese, sia in termini di treni che di strade ed hanno invocato uno scalo aeroportuale efficiente per rompere l’isolamento attuale.
Nel corso della manifestazione i promotori hanno sottoposto alla firma un documento, siglato anche dalle istituzioni presenti, in cui chiedono il rilancio della viabilità, non solo aerea, del territorio chiedendo interventi alle autorità a tutti i livelli.