Anas, 280 milioni di euro per la nuova barriera spartitraffico centrale
Ammonta a 280 milioni di euro l’importo complessivo per la produzione, fornitura e posa in opera, sull’intero territorio nazionale, della nuova barriera spartitraffico centrale in calcestruzzo. Anas (Gruppo FS Italiane) ha, infatti, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando relativo a un accordo quadro quadriennale.
Il bando, che riguarda 16 lotti ripartiti per regione che interessano le arterie viarie gestite da Anas, prevede per la Calabria tre lotti da 20 milioni di euro. Per ciascuna regione gli investimenti sono: 30 milioni di euro per la Sicilia (lotto 1), 20 milioni per la Sardegna (lotto 2), 30 milioni per la Basilicata (lotto 4), 20 milioni per la Puglia (lotto 5), 10 milioni per la Campania (lotto 6), 10 milioni per il Lazio (lotto 7), 20 milioni per l’Abruzzo e il Molise (lotto 8), 10 milioni per le Marche (lotto 9), 20 milioni per l’Umbria (lotto 10), 10 milioni per la Toscana (lotto 11), 30 milioni per l’Emilia Romagna (lotto 12), 10 milioni per il Veneto e il Friuli Venezia Giulia (lotto 13), 20 milioni per la Lombardia (lotto 14), 10 milioni per il Piemonte e la Valle d’Aosta (lotto 15), 10 milioni per la Liguria (lotto 16).
La barriera spartitraffico, denominata National Dynamic Barrier Anas (NDBA), è stata ideata e progettata dalla Direzione Operation e Coordinamento Territoriale Anas, e ha ottenuto la marcatura CE nel 2019 dopo il superamento delle prove dell’apposito crash test eseguito a Bollate, in provincia di Milano, nel CSI (Gruppo IMQ), Centro di Certificazione e Analisi comportamentale.
“Il nostro obiettivo – ha dichiarato l’Amministratore delegato di Anas, Massimo Simonini - è di innalzare i livelli di sicurezza della nostra rete, riducendo anche i costi di installazione e la manutenzione dell’infrastruttura. È un prodotto interamente ideato e realizzato da Anas con alte performance di resistenza negli spazi ridotti, aspetto che risponde puntualmente alle esigenze di molte tratte della nostra rete stradale”.