Scala Coeli: dissequestrata area boschiva, sindaco contro le speculazioni
Il Tribunale di Cosenza – sezione Penale – Riesame, con sua ordinanza del 10 Giugno 2020 ha annullato il sequestro probatorio cui era stata sottoposta l’area comunale boschiva Masciarda-Catananni deputata ad essere utilizzata per un progetto di forestazione produttiva redatto da due professionisti incaricati dalla stessa Amministrazione comunale in carica.
Secondo l’accusa, i tecnici, pur di fare ottenere il finanziamento all’Ente, avrebbero predisposto il progetto su un appezzamento di terreno mai interessato dagli incendi con la conseguenza che l’intera Giunta Comunale veniva denunciata.
«Se la pubblica amministrazione – commenta il Sindaco di Scala Coeli, Giovanni Matalone - è trasparente, onesta, priva di personalismi e di qualsivoglia tornaconto succede, a volte, che abbia ragione, alla faccia di chi accampa sempre sospetti e pesca nel torbido senza sapere che nel torbido si pesca solo fango che infanga il pescatore. Qualcuno sarà rimasto male della pronunzia di annullamento, soprattutto chi, con animo maligno sperava che quanto ipotizzato nell’indagine del Corpo Forestale potesse abbattere l’Amministrazione guidata dal Sindaco Matalone, il quale continua a suscitare, naturalmente nei suoi detrattori, imprecisati mal di pancia e continui e violenti attacchi di gelosia che trae origini da un inspiegabile e becero pensiero che l’attuale Sindaco non sarebbe stato capace di gestire la “res pubblica” e la macchina comunale che altri, supponendosi più capaci, avevano portato sull’orlo dello sfacelo economico ed amministrativo. Però chi era ritenuto, chissà per quale motivo, incapace si sta rivelando invece “illuminato”, nonché amministratore oculato e sicuramente onesto e trasparente».
Con il provvedimento emesso in queste ore dal Tribunale di Cosenza – sez. Penale – Riesame, l’area viene riconsegnata alla piena disponibilità della proprietà.
«Pur confermando la mia più totale fiducia nei confronti della Magistratura affinché faccia piena chiarezza circa l’accaduto, dopo questa prima pronunzia, valuteremo insieme ai nostri legali i successivi passi da fare affinché il nostro Comune esca immacolato da questa vicenda».