Legambiente a Regione: verificare eventuale abusività opere discarica “Pipino”
Con una sentenza pubblicata il 18 agosto scorso, il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche ha rigettato il ricorso della ditta Bieco, proprietaria della discarica di rifiuti speciali non pericolosi di località Pipino, nel comune di Scala Coeli, condannandola al pagamento delle spese di giudizio.
Nella decisione viene specificato “che l’eventuale abusività delle opere non può che essere sanzionata con la demolizione e il ripristino dello stato dei luoghi”.
Alla luce di quanto disposto quindi, Legambiente - a tutti i livelli associativi - chiede alla Regione Calabria, nello specifico al Presidente Roberto Occhiuto, di attivarsi urgentemente per compiere ogni opportuna verifica ai fini dell' applicazione della stessa sentenza.
Inoltre l'associazione del Cigno verde chiede all’Ente gestore delle aste demaniali ed a tutti gli uffici interessati nella vicenda, di adottare i provvedimenti di propria competenza "con l'auspicio che la tortuosa vicenda della discarica "Pipino" possa trovare una soluzione che risponda agli interessi dell'ambiente e della collettività".