Violenta rissa sul lungomare di Crotone: denunciati 10 giovani, locale chiuso per 8 giorni
Dieci giovani tra i 18 e 30 anni di età sono stati denunciati dalla polizia di Crotone per la rissa avvenuta nella notte scorsa in via Cristoforo Colombo, nei pressi di una nota attività commerciale
Sul posto, e dopo aver ricevuto la segnalazione di una violenta zuffa che stava coinvolgendo una quindicina di persone, si sono precipitate le Volanti della Questura cittadina insieme ai colleghi della Squadra Mobile.
Arrivate sul luogo dei fatti le pattuglie vi hanno trovato un ragazzo che giaceva a terra, privo di sensi, e che presentava numerose ferite lacerocontuse.
Tramite la Sala Operativa, gli agenti hanno così fatto intervenire il 118 e contemporaneamente identificato dei giovani che si ritiene abbiano preso parte alla rissa.
Dalle prime informazioni apprese lo scontro sarebbe nato per dei futili motivi e avvenuto prevalentemente nei pressi del locale del lungomare dove i contendenti stavano consumando alcolici.
Il consistente numero di persone all’esterno della struttura, peraltro in violazione delle norme anti Covid, ha complicato non poco le prime attività della Polizia.
Nell’ospedale cittadino, poi, anche qui senza difficoltà, sono stati identificati tutti i soggetti che avrebbero partecipato alla colluttazione: si tratta di tre 18enni (tra cui una donna); un 20enne, un 21enne, un 23enne, un 24enne, due 25enni ed un 28enne.
Dai referti medici acquisiti presso lo stesso nosocomio si è appreso poi che tutti abbiano ricevuto tra 5 e i 15 giorni di prognosi.
Data la gravità dell’episodio, determinata anche dalla presenza di soggetti risultati gravati da numerosi precedenti, è stato disposto un provvedimento di sospensione dell’esercizio commerciale e per 8 giorni.
La chiusura temporanea, fanno sapere dalla polizia, è stata necessaria per motivi di ordine e sicurezza pubblica e per impedire il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale.
Nel pomeriggio di oggi, ad eseguire il provvedimento, sono stati gli agenti della Divisione di Polizia Amministrativa insieme agli operatori della Squadra Volanti della Questura pitagorica.
Il gestore è stato redarguito ed informato che nell’ipotesi si ripeta una situazione come quella della scorsa notte, la sospensione potrà trasformarsi in un provvedimento ancor più afflittivo, fino all’eventuale revoca della licenza.