Nuovo furto nei terreni gestiti dalla coop Valle del Marro. È il settimo in un mese
Nuovo furto nei terreni gestiti dalla Valle del Marro nell’ultimo mese dopo altre sei intimidazioni ai danni della stessa coop: ieri notte e per la settima volta ignoti hanno rubato, questa volta, 128 pali di castagno dal fondo confiscato di località Quarantana, a Oppido Mamertina.
Un furto simile a quello avvenuto a giugno, quando sempre ignoti hanno portato via i sostegni degli ulivi, messi a dimora nel mese precedente. L’episodio è stato subito denunciato e i carabinieri e la polizia hanno avviato le indagini.
Due giorni fa ignoti hanno, in un altro terreno confiscato, sono state invece trafugate parti essenziali dell’impianto irriguo. Furto che ha messo a rischio l’intera coltivazione di clementine che, ogni anno, con la campagna il “Buon raccolto”, vengono commercializzate da Unicoop Firenze.
I soci si sono sfogati e hanno parlato di “situazione insostenibile. Ogni volta che avviene un sabotaggio, un furto, un danneggiamento, ci sono costi, ma anche variazioni di programma. Nella stagione dei raccolti si vedrà fino in fondo quanto queste manovre criminali abbiano inciso negativamente”.
Solidarietà è giunta dalla segretaria generale della Cgil della Piana di Gioia Tauro, Celeste Logiacco e da Unicoop Firenze e Fondazione Il Cuore si scioglie onlus.