‘Ndrangheta: cosche sottraggono strada pubblica a passaggio
Gli agenti di polizia del commissariato di Palmi hanno dato esecuzione, nella giornata di ieri a Meicuccà e Seminara, due piccoli centri del Reggino, al decreto di sequestro preventivo emesso dal gip di Palmi Silvia Capone a carico di Domenico, Angela, Carmine e Vincenzo Alvaro. Gli indagati sono accusati di modificazione dello stato dei luoghi pluriaggravata. I particolari dell'operazione sono stati resi noti questa mattina in una conferenza stampa tenuta in Procura a Palmi dal procuratore capo Giuseppe Creazzo, dal suo vice Emanuele Crescenti, dal questore di Reggio Carmelo Casabona e da dirigente del commissariato di Palmi, il vicequestore aggiunto Diego Trotta. In particolare a Domenico, Carmine a Angela Alvaro viene contestato di avere invaso una strada vicinale, la "Strada San Giorgio", ricadente nel comune di Meliccucca', rendendola inaccessibile ai proprietari dei fondi limitrofi apponendo un cancello con la scritta "proprietà privata". Cosi' facendo una strada pubblica era diventata proprieta' privata della famiglia Alvaro, cosca dominante nel territorio di Melicucca'. Gli agenti hanno rimosso il cancello liberando, dopo tanti anni, la strada al traffico. Inoltre, agli indagati viene contestato di avere invaso un'altra arteria interpoderale denominata "Strada Caracciolo" che ricade nel comune di Seminara, rendendola inaccessibile, impiantando degli alberi di ulivo e realizzando un terrapieno al fine di occuparla per annessione dei terreni limitrofi. Anche in questo caso il gip di Palmi ha disposto il sequestro preventivo. Domenico Alvaro, alias "Micu u Scagghiuni" e' al vertice del''omonima 'ndrina operante nella locale di Melicucca'. E' stato arrestato nel 2009 per associazione mafiosa ed e' padre di Paolo Alvaro, latitante dal 2007.