Elezioni. Grillo ufficializza la sua candidatura: “Crotone ha bisogno di competenza”
Dopo le voci di corridoio circolate insistentemente Gaetano Grillo ufficializza la sua candidatura a sindaco per le elezioni amministrative che si svolgeranno a Crotone nel prossimo settembre.
79 anni, Grillo ha mosso i suoi primi passi politici nella Democrazia Cristiano per poi transitare nel centrosinistra. Già sindaco nel 1995 prima delle successive consultazioni, di due anni dopo, che portarono al governo cittadino il centrodestra con Pasquale Senatore sindaco, l’avvocato crotonese, quindi, torna anch’egli - dopo un lunga pausa - nell’agone della politica “attiva” appoggiato da “pezzi” del Pd locale.
“È sotto gli occhi di tutti la grave crisi in cui versa la città: inadeguate e carenti infrastrutture, assenza di realtà produttive, mancata crescita del Pil, desolante disoccupazione, mancata crescita economica, migrazione di giovani al nord Italia ed in Europa, nonché inesistenti o scadenti servizi”, scrive Grillo nel suo “manifesto” di presentazione con cui ha annunziato la candidatura ufficiale.
Un quadro, quello che descrive e che definisce “drammatico e devastante” ed “aggravato dalla pandemia del coronavirus” che a suo dire richiede la scelta di un primo cittadino “dotato di competenza ed esperienza politica e capace di dare un senso unitario al lavoro di coalizione e di essere il punto di riferimento delle forze politiche e civiche in campo”.
Un profilo, quindi, che si troverà ad affrontare “un lavoro continuo ed impegnativo per dare attuazione ad una proposta programmatica di ampio respiro tale da impostare e risolvere i gravi ed angoscianti problemi della Città”.
Tra questi annosi problemi Grillo cita, e a titolo semplificativo, la modernizzazione della macchina amministrativa, il piano strutturale comunale, il miglioramento delle infrastrutture, il raccordo delle periferie con il centro Città, la bonifica, la messa in sicurezza degli edifici pubblici e scolastici.
“E tante altre cose ancora” sottolinea, evidenziando come a “tale immane compito - afferma - dovrà ottemperarsi sfruttando le opportunità offerte dai fondi strutturali, nazionali, regionali ed europei in uno con i fondi dell’Antica Kroton, ai 72 milioni per danni ambientali ed alle risorse di cui al piano per il sud, progettato dal governo”.
“Stando così le cose - prosegue Grillo - i cittadini hanno il dovere di partecipare alla scelta del Sindaco e di coloro che dovranno governare nella convinzione che il proprio voto inciderà significativamente sulla vita delle persone e delle famiglie e sulle prospettive di sviluppo culturale, economico e morale della Città”.
Poi un invito: “Per poter dare un voto con coscienza e responsabilità il cittadino ha l’obbligo di informarsi sugli uomini e sulle formazioni politiche e civiche, che chiedono il voto, e sui loro programmi, tenendo presente quanto hanno fatto e come si sono comportati nel passato, senza cedere ad impressioni emotive e senza farsi attrarre da ingannevoli slogan”.