Strada San Calogero, inviata lettera per accelerare i tempi di ripristino della viabilità

Vibo Valentia Infrastrutture

Accelerare i tempi di ripristino della viabilità della strada di San Calogero. È emerso nel corso di un incontro tra il consigliere provinciale di Vibo Valentia, Antonio Zinnà, al termine di un incontro con il presidente Solano, per trovare una soluzione delle problematiche legate al ripristino della viabilità lungo la S.P. 36, nel tratto franato alle porte di San Calogero. Zinnà ha infatti scritto una lettera alla rappresentanza parlamentare del Vibonese (Giuseppe Mangialavori, Gelsomina Vono, Dalila Nesci, Wanda Ferro, Antonio Viscomi e Riccardo Tucci) affinché “sostengano presso il Governo e i competenti Ministeri il riconoscimento dello stato di calamità naturale”.

“La messa in sicurezza e, quindi, la riapertura al traffico del tratto di strada franato nei pressi di San Calogero, lungo la provinciale n. 36, è di fondamentale importanza anche per far ripartire, a pieno regime, alcuni interscambi di natura economico-commerciale che la difficoltà ad entrare in paese stanno, inevitabilmente, rallentando e penalizzando. Ecco perché, assieme al presidente della Provincia, Salvatore Solano, stiamo sollecitando, di continuo, tutti gli enti e le istituzioni che per competenza sono coinvolte nei lavori di messa in sicurezza del costone franato, propedeutici a quelli di ripristino del tratto stradale”.

“Come Amministrazione provinciale, abbiamo espletato, da tempo, tutti gli aspetti tecnici e istituzionali di nostra competenza - ha, inoltre, evidenziato il consigliere Zinnà -. Sono stati redatti tutti gli studi e i progetti connessi al ripristino della viabilità sulla S.P. 36. Nel contempo, con un’apposita delibera del presidente Solano - che intendo ringraziare, al riguardo, non solo nelle vesti di consigliere ma, soprattutto, di cittadino di San Calogero - abbiamo richiesto al Governo e alla Regione Calabria lo stato di calamità naturale per i danni causati dal maltempo. Ora, però, è opportuno che chi riveste importanti ruoli istituzionali sostenga queste nostre iniziative, al fine di accelerare, il più possibile, le attività per la messa in sicurezza della zona “Lirda”, ricadente nel comune di San Calogero, dove, appunto, a causa del maltempo si è verificata la frana che ha fatto crollare la strada d’ingresso al paese”.