Cinquefrondi non si ferma! manifestazioni estive in cartellone
Siamo arrivati al quinto anno del cartellone delle manifestazioni estive "RiviviAmo Cinquefrondi". Un traguardo importante in quanto, in tutti questi anni, è stato realizzato con la collaborazione di tutte le Associazioni cittadine.
Non era scontato. Dietro queste collaborazioni c'è stato un lungo percorso di sensibilizzazione, affiancamento e valorizzazione di ogni singola Associazione, che ha portato ad una partecipazione attive delle stesse.
“Purtroppo quest'anno - scrive l'assessore Giada Porretta - non ho potuto inserire nel programma tanti eventi di spessore ormai consolidati negli anni (Notte del Viale, Sagre e chiusura cartellone con il Concerto degli Etnosound) perché, come tutti ben sappiamo, la situazione emergenziale per il Coovid-19 non consente di organizzare eventi dove non si può tenere sottocontrollo il distanziamento sociale al fine di evitare ipotetici contagi. Nonostante ciò non mi sono fermata, dal 3 Agosto e per tutte le sere, ci saranno spettacoli che intratterranno i nostri concittadini ed i tanti turisti ed emigrati che verranno a passare qualche giorno di serenità e di gioia insieme a noi ed ai propri cari.
Ringrazio di vero tutti gli Artisti che hanno manifestato la volontà di esibirsi a Cinquefrondi e con immenso orgoglio annuncio che la grande fotografa Letizia Battaglia (prima donna europea a ricevere il Premio Eugene Smith a New York) sarà nostra ospite il 21 Agosto.
È mia abitudine organizzare eventi fino all'ultima Domenica di Agosto, quest'anno, per correttezza istituzionale, politica e personale, ho deciso di chiudere Sabato 22 in quanto, il 20 – 21 Settembre ci appresteremo alle Elezioni Amministrative per consentire un'equa ed imparziale campagna elettorale.
Chiudo quindi il mio mandato elettorale ringraziando tutte le persone che in questi anni mi sono state accanto, aiutandomi a mettere in piedi cartelloni di eventi anche quando nelle casse del Comune non c'erano le somme per poter compensare le prestazioni artistiche. Non posso dimenticare le loro affermazioni: "non importa che non avremo un compenso, noi vogliamo venire ad esibirci a Cinquefrondi"; ecco, sentire queste parole mi ha fatto capire che, questi cinque anni, hanno risvegliato un senso di appartenenza ed un forte orgoglio nell'essere Cinquefrondese.”