Controlli tra le attività di Crotone e provincia: irregolarità e lavoratori in nero, piovono sanzioni
Numerosi controlli sono stati eseguiti nei giorni scorsi tra le attività commerciali di Crotone e provincia dal personale Divisione Pasi-Squadra Amministrativa della Questura Pitagorica, delle Volanti, e dell’Ufficio di Gabinetto insieme a personale del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza.
L’attività, scattata su disposizione del Questore e per la stagione estiva, è stata mirata al contrasto dei fenomeni di illegalità diffusa e monitoraggio della movida, oltre che al contenimento del contagio da Coronavirus.
In particolare, presso un’attività di somministrazione di alimenti e bevande di Crotone sono state elevate sanzioni amministrative per un importo totale di 800 euro.
Gli operatori avrebbero accertato la mancata esposizione delle tabelle Ministeriali sui sintomi connessi all'uso delle sostanze alcoliche, oltre che la violazione per le prescrizioni imposte volte al contenimento della diffusione del Covid 19, in quanto il personale dipendente non indossava i previsti Dpi.
Anche presso un’altra attività di somministrazione di alimenti e bevande della provincia sarebbe stata accertata la mancata esposizione delle tabelle Ministeriali sui sintomi connessi all'uso delle sostanze alcoliche e la mancata messa a disposizione dei clienti dell'apparecchio di rilevazione del tasso alcolemico.
Inoltre la polizia ha proceduto a contestare anche la violazione per non aver rispettato le prescrizioni imposte volte al contenimento della diffusione del virus: alcuni dipendenti neanche qui indossavano i Dpi, l'assenza totale dei dispositivi di igienizzazione e l’assoluta mancanza della necessaria distanza interpersonale di almeno un metro tra i clienti, tra l’altro, tutti senza mascherina.
Date le gravi violazioni, oltre ad elevare le sanzioni amministrative, è stata disposta la chiusura immediata dell’attività per 5 giorni. Infine si è accertata la presenza di quanttro dipendenti tutti non assunti, per i quali si procederà ad interessare l’ispettorato Territoriale del Lavoro di Crotone.
Altri lavoratori in nero sono stati invece individuati presso un’autofficina, e uno di loro avrebbe dichiarato, inoltre, di essere attuale percettore dell’indennità di disoccupazione. In merito si procederà ad inoltrare la relativa informativa all'Ispettorato del Lavoro.
Inoltre, presso un’attività di raccolta scommesse sono stati individuati tre minori all’apertura dell’attività. Il titolare è stato pesantemente sanzionato, con una multa di oltre 6 mila euro in misura ridotta, in quanto, in qualità appunto di titolare dell’attività commerciale non avrebbe rispettato il divieto d’ingresso ai minori di 18 anni nei punti vendita in cui si esercita come attività principale quella delle scommesse su eventi sportivi, anche ippici, e non sportivi.
Seguirà una segnalazione alla competente Amministrazione dei Monopoli di Catanzaro per l’irrogazione della sanzione accessoria prevista, consistente nella sospensione dell’attività per un periodo compreso tra giorni 10 e 30 giorni.