Anniversario morte Frangipane, il ricordo dell’associazione Anassilaos
L’associazione Anassilaos ricorda Alfonso Frangipane, artista, studioso d’arte e geniale promotore della cultura artistica reggina e calabrese. L’artista, nato a Catanzarao nel 1881, si è spento nell’agosto del 1970, dopo anni trascorsi in riva allo Stretto dove, grazie alle Biennali d’Arte”, ha reinventato l’arte figurativa, contribuendo a far conoscere al resto del Paese gli artisti calabresi a lui contemporanei.
E’ suo merito, senza dubbio, grazie anche all’impegno del reggino Enzo Benedetto, uno dei maggiori artisti futuristi, aver aperto le Biennali ad una corrente artistica innovatrice e rivoluzionaria come quella del Futurismo, allora non del tutto pienamente accettata dai circoli artistici più tradizionalisti e conservatori. La Calabria deve inoltre al Frangipane la conoscenza puntuale e attenta del suo patrimonio artistico, al tempo quasi sconosciuto, anzi spesso negletto e trascurato.
Attraverso i suoi studi infatti, e soprattutto attraverso la rivista “Brutium”, diretta alla sua scomparsa dalla figlia Raffaella, Frangipane ha strappato il patrimonio artistico alle nebbie dell’oblio e lo ha offerto ad una nuova generazione di studiosi che non possono fare a meno di considerare punto imprescindibile di partenza la sua opera.
A Reggio Calabria egli infine ha fatto dono delle più prestigiose istituzioni artistiche di cui oggi la città oggi dispone, dall’Istituto d’Arte, che meritatamente porta il suo nome, al liceo artistico Mattia Preti, dedicato al più grande pittore che la Calabria ebbe, per finire alla Accademia di Belle Arti di cui fu propugnatore nonché direttore.