Coronavirus, Girifalco: ex sindaco chiede presidio triage per controlli in loco
L’ex sindaco di Girifalco, Pietrantonio Cristofaro, ha scritto al commissario straordinario del Comune di Girifalco, al commissario straordinario dell’Asp e alla Protezione Civile affinché venga istituito, anche, nel nostro territorio, un presidio triage per garantire a quanti hanno avuto contatti con il giovane risultato positivo al Covid 19, nella giornata di ieri (LEGGI QUI), di poter effettuare in loco i dovuti controlli sanitari senza doversi spostare. L’ex primo cittadino, nel rivolgere gli auguri di pronta guarigione al concittadino, ha voluto fare formale richiesta agli enti preposti nella speranza che si possa offrire all’intero comprensorio un servizio importante, soprattutto in questo delicato momento.
Di seguito il testo della richiesta: "In riferimento alla risalita del numero dei contagi in Calabria e, in particolare, al caso di un giovane cittadino di Girifalco risultato, ieri, positivo al Covid 19; alla luce delle comunicazioni mezzo stampa riguardanti l’istituzione dei presidi triage nel quartiere marinaro di Catanzaro, nei pressi del presidio Cup, e a Soverato davanti allo Stadio, per effettuare lo screening a tutti coloro che, nei giorni di sabato e domenica, abbiano frequentato i locali in cui si trovava il suddetto giovane".
Inoltre: "considerato l’elevato numero di fruitori dei locali dislocati lungo la costa jonica provenienti, anche, da Girifalco e dall’entroterra limitrofo; vista la centralità del nostro paese quale presidio sanitario del circondario e la disponibilità di aree collocate in prossimità delle nostre strutture sanitarie".
Pertanto "si chiede agli Enti di indirizzo, ognuno per quanto di competenza, di attivare le procedure amministrative e sanitarie affinché, anche, nel nostro comprensorio, venga garantita la presenza di un presidio triage al fine di garantire la dovuta tranquillità a quanti, in queste ore, si stanno affrettando ad effettuare i controlli sanitari del caso. Dare la possibilità ai molti che, in queste ore, si stanno preoccupando e stanno cercando il modo più rapido per fugare il dubbio di un possibile contagio sarebbe, sicuramente, un servizio importante da offrire al comprensorio."