Nave quarantena a Lampedusa, Parlamentari M5S: recepite le istanze del territorio
"Comunico ai cittadini e agli imprenditori che, grazie al nostro incessante lavoro degli ultimi giorni, le istanze del territorio sono state recepite e la nave dei migranti farà solo scalo al Porto di Corigliano-Rossano per poi, dopo una breve ispezione tecnica, ripartire alla volta di Lampedusa dove sosterà." - Lo comunicano i parlamentari del Movimento 5 Stelle della Sibaritide Rosa Silvana Abate (M5S Senato); Francesco Forciniti (M5S Camera); Elisa Scutellà (M5S Camera) e Francesco Sapia (M5S Camera) -
"I cittadini, i turisti, gli imprenditori turistici e balneari, i pescatori e tutti quanti interessati e preoccupati dalla notizia di questi giorni che voleva la nave stazionare nel nostro porto, stiano tranquilli. L’imbarcazione - si legge - arriverà oggi per una ispezione ma ripartirà subito per effetto di un provvedimento dei due Ministri di competenza che hanno ascoltato le nostre segnalazioni ritendendole più che valide."
"Che l’idea di trasferire la nave dei migranti nel Porto di Corigliano-Rossano fosse fuori da ogni logica e rischiava di essere una bomba sociale e sanitaria per tutta l’area era chiaro sin da subito. Abbiamo sollevato - si legge - le dovute eccezioni facendo notare come il Porto di Corigliano-Rossano sia in parte senza elettricità e senza acqua potabile e quindi non si può trasferire acqua con le autobotti perché il rischio igienico, soprattutto col Coronavirus in agguato, sarebbe troppo alto. Non solo, nei due centri di Corigliano e Rossano abbiamo anche una situazione sanitaria già precaria visto il depotenziamento in atto nei due ospedali Giannettasio e Compagna. Se nel caso in cui qualcuno dei migranti avesse bisogno di cure ospedaliere urgenti, un loro eventuale trasferimento in uno dei due presidi paralizzerebbe le attività già in essere e il tutto andrebbe a discapito della popolazione. A questo va anche aggiunto il fatto che, essendo in periodo estivo, i numeri dei residenti sul territorio si sono raddoppiati e triplicati. La situazione sarebbe diventata esplosiva."
"Noi - sie legge infine - come parlamentari abbiamo fatto la nostra parte dialogando con le istituzioni preposte a livello centrale. C’è accortezza per il fenomeno dell’immigrazione, è chiaro, ma l’infrastruttura non avrebbe potuto garantire i requisiti minimi e grossi sarebbero stai i problemi a livello igienico-sanitario.
Facciamo un ringraziamento al Governo centrale che ci ha ascoltato riconoscendo l’importanza del territorio e la sua vocazione turistica ed enogastronomica. Un ringraziamento va anche al Prefetto di Cosenza per il lavoro svolto e all’Autorità portuale nella persona dell’Ammiraglio Agostinelli che per due giorni ha svolto il proprio ruolo istituzionale senza lesinare energie. Lo ribadiamo: sono state accolte e recepite le istanze del territorio perché mai questa zona ha avuto in passato tale importanza e attenzione a livello nazionale. I cittadini stiano tranquilli perché è su questa strada vogliamo continuare anche nei prossimi mesi di Governo."