M5S Crotone: Punto Zero per la discarica di Santa Marina
"Sulla discarica di Santa Marina a Scandale, a tutela del territorio e dei cittadini, applicheremo il metodo del “Punto Zero”. - Lo afferma in una nota stampa Andrea Correggia, del MoVimento 5 Stelle Crotone.
"Quella della discarica ... di Scandale - scrive Correggia - é una storia iniziata nel 2010, quando la società Ecolsystemi srl presentó il primo progetto di una discarica per lo smaltimento di amianto. Quel progetto fù accantonato per la lotta messa in campo da cittadini e associazioni ambientaliste. La società Ecolsystemi srl non rinunció al proposito di realizzare l’impianto di rifiuti di Santa Marina e chiese la modifica del codice Cer."
"Lo scorso 10 agosto, come sa fare la politica peggiore, quando tutti sono distratti dalle ferie e l’attenzione non é alta, è stato emanato il decreto dirigenziale numero 8403 che di fatto rappresenta l’atto conclusivo per realizzare un impianto di rifiuti di 400mila metri cubi."
"La nuova discarica - afferma l'esponente pentastellato - sorgerá a pochi chilometri dal centro abitato di Crotone, nel Comune di Scandale, ma più vicina alle abitazioni della nostra Crotone.
Il M5S si dice pertanto da sempre contro le discariche e per l’avvio di circuiti virtuosi di Raccolta, Recupero, Riciclo e Riuso dei rifiuti, che guardino alla tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini.
"A Crotone, ci siamo da sempre battuti contro il progetto, disegnato dalla Regione, che vede la nostra provincia territorio destinato ad ospitare i rifiuti di tutta la regione e cissá anche di altrove. Non accettiamo questa decisione, - dichiara Correggia - appoggeremo ogni iniziativa civile ed intelligente che possa ostacolare questo ennesimo sfregio alla nostra dignità.
La proposta del M5S è quindi "di avviare immediatamente lo strumento del “Punto Zero”, al fine di valutare gli impatti che questo progetto potrá avere, con metodo scientifico e chiaro. Faremo si che vengano misurati alcuni parametri ambientali e sociali, e che questi vengano costantemente monitorati. Di ogni impatto negativo verrà chiesto conto alla Societá ed alla Regione. In questo modo, scientificamente, impediremo ogni sfregio."
"Quanto converrà- si legge infine - perseguire nel voler realizzare questa o altre attività che mettono in pericolo la nostra salute? Questa è la maniera del M5S di amministrare il territorio. Chi amministra non può solo manifestare! Questo, di solito, lo fanno i cittadini contro chi amministra male. Noi del M5S, andiamo anche oltre quelli che sono i soliti strumenti previsti dalla Giustizia Amministrativa. In questi anni abbiamo affinato lo strumento denominato “Punto Zero”, aggiungendo qualcosa che non c’era."