Bianchi 200: il museo espone le sue pergamene

Cosenza Attualità

“Bianchi 200: nel bicentenario dell’istituzione comunale, il museo espone le sue pergamene.”

Questo il progetto finanziato dalla Regione Calabria inerente l’Avviso pubblico dell’Azione 2 “Rafforzamento del sistema museale” P.A.C. 2014-2020, presentato a settembre dell’anno scorso dall’Amministrazione comunale di Bianchi ed ottenuto in questi giorni 55 mila euro a cui si aggiunge la quota di cofinanziamento del Comune.

Viva la soddisfazione del sindaco Pasquale Taverna e dell’assessore alla Cultura Rino Pascuzzo per l’approvazione della graduatoria definitiva che vede il progetto di Bianchi posizionato al 12 posto della graduatoria definitiva.

Il Museo delle Pergamene, cui oggi il Comune si pregia, visto l’interesse culturale dei numerosi visitatori, è nato dal già “Centro di Studi Paleografici di Bianchi” (1984) realizzato dal sindaco Pasquale Taverna su proposta del compianto studioso Cav. Luigi Elvio Accattatis che donò al Comune in comodato gratuito l’interessante fondo documentale di famiglia.

Il fondo documentale inedito del ‘400 è composto di documenti e pergamene antiche che abbracciano un arco temporale tra il 1100 e il 1850 della nostra era. Un patrimonio di mole importante che va approfondito e studiato nel dettaglio per scoprire dinamiche, costumi e aspetti culturali del passato della Calabria che sono ancora poco o per niente noti.

Tra le pergamene e i documenti, in lingua latina, italiana e spagnola, si annoverano Privilegi e Capitoli statutari della Città di Scigliano concessi dal Re Alfonso D’Aragona, Concessioni di Carlo V, di re Ferdinando IV, il Regio Assenso di Ferdinando d’Aragona, di Filippo II e del Regno di Napoli e delle due Sicilie; e ancora Bolle papali, Diplomi di Laurea presso l’Università di Salerno, rogiti, divisioni e assegnazioni di terreni e documenti di varia natura, privati e/o di interesse collettivo.

Tra gli obiettivi dell’iniziativa il Comune di Bianchi intende rafforzare il sistema museale per la tutela e valorizzazione del patrimonio documentale del Museo delle Pergamene con l’idea della divulgazione scientifica dei contenuti storici, sociali e culturali ad esse correlate, quale polo di attrazione culturale della Regione Calabria.

Il progetto, auspica una collaborazione col Dipartimento di Culture Educazione e Società dell’Università della Calabria, l’Abazia di Corazzo, l’Archivio di Stato di Cosenza, scuole ed altri soggetti, e rendere così il Museo delle Pergamene tra le mete culturali, poiché si tratta di un Progetto con caratteristiche storico-sociali e culturali tali da renderlo potenzialmente capace di veicolare un’immagine nuova e positiva del territorio calabrese e di mobilitare significativi flussi di visitatori e turisti.

Infine guardare all’Europa, poiché il progetto delle pergamene è per sua natura a vocazione internazionale avendo a disposizione vari documenti che riguardano l’ambito Mediterraneo (Spagna, Francia). Per le celebrazioni del bicentenario dell’istituzione del Comune di Bianchi, oltre alle varie manifestazioni già in atto, ed altre in programma sarà pubblicato in autunno un corposo volume di raccolta di numerosi saggi sul territorio.