Lockdown, l’arte ha unito ciò che la pandemia ha diviso: progetti tra Italia e Germania
Il lockdown, una parola che il mondo ha imparato a conoscere solo a marzo 2020, l’anno della pandemia mondiale da Covid-19, il mese in cui ogni uomo, di ogni città, di ogni stato, si è trovato costretto a restare chiuso in casa, senza contatti sociali, fermando la propria vita a tutela della stessa. In questo grande buco nero che l’umanità a vissuto, l’Arte è diventata la luce in fondo ad un lungo tunnel di insicurezze, paure e timori, un “arcobaleno” di colori che hanno rappresentato la speranza, la forza della vita, la solidarietà, l’umanità.
Nel nostro percorso associativo culturale ed umano, - scrive in una nota il Presidente dell’associazione “Leonardo da Vinci”, Sandra Giglio - non potevamo rimanere immobili di fronte a tanta dispersione, poiché l’impegno sociale è preciso compito. Due grandi paesi si sono uniti in questo progetto comune di arte al tempo del Covid-19: l’Italia e la Germania. In una lunga collaborazione e lavoro che dura ormai da anni, l’associazione culturale “Leonardo Da Vinci” di Le Castella, piccola frazione del comune di Isola di Capo Rizzuto, riconosciuta a livello regionale e nazionale, e l’istituto italo-tedesco di Cultura DIBK operante nel campo artistico culturale nella regione del Saarland e fungente da ponte culturale con l’Italia, hanno dato vita a due progetti artistici. Mentre in Italia nasceva “#virusart - il contest social” di pittura, scultura, fotografia e scrittura in collaborazione con l’associazione Rugart che ha raccontato il vissuto del Covid-19 attraverso 200 opere artistiche, in Germania nasceva il progetto “#andràtuttobene Italia-Germania” ideato, curato e realizzato dal geometra italo-tedesco Parise Silvestro, referente del settore arte e cultura dell’istituto Dibk, diretto da Giacomo Santalucia, nonché Vice Presidente nonché referente per l’estero dell’associazione “Leonardo Da Vinci”, in collaborazione con Mimmo Luzzi, noto personaggio televisivo ed organizzatore di eventi nazionali e regionali che in parallelo in Calabria avviava e curava il contest di “Il quarantena senza corona”. Un contest sociale lanciato su Facebook e Instagram, a cui hanno aderito centinaia di artisti dello scenario musicale Italiano e tedesco, in un magnifico arcobaleno che ha legato le due terre in un forte abbraccio di vicinanza da parte degli artisti, del popolo tedesco a quello italiano e viceversa.
Un contest che ha raccolto centinaia di brani musicali di tessitura italiana ma con la straordinaria voce di artisti stranieri e nazionali. Nella magnificenza di questa raccolta, il piccolo Marco Della Mura vince il contest #andràtuttobene Italia-Germania”, con il brano “Se bruciasse la città”. Dalla Calabria, il giovanissimo Marco di Schiavonea ha raccolto circa 35 mila visualizzazioni e “Mi piace”, ottenendo il riconoscimento e la premiazione da parte dell’istituto Dibk, rappresentato proprio da Parise Silvestro recatosi direttamente dall’estero, e dell’Associazione culturale “Leonardo Da Vinci”, nella figura del segretario dell’associazione Antonio Astorino, con un riconoscimento patrocinato dalla Regione Calabria, dall’unione Europea e dalla Repubblica Italiana per il “Merito” nel periodo della Pandemia. La premiazione si è tenuta giorno 28 agosto proprio a Schiavonea, città di Marco ed è entrata a far parte della kermesse che si concluderà con la 7° edizione della “settimana della cultura- 2021”. “L’arte ha unito ciò che la pandemia ha diviso.”