Si conclude il Premio Pandosia. Riconoscimento alla carriera a Giulio Telarico
In una gremita platea, si è svolta giovedì 20 dicembre, presso il Centro Baccelli di Marano Principato, la cerimonia di premiazione del Premio Pandosia, riconoscimento giunto quest'anno alla sua XXVI edizione, che ha saputo ritagliarsi nei decenni, uno spazio importante nella promozione di giovani artisti che si affacciano al mondo dell'arte. Il Premio che rientra quest'anno in un progetto ben più complesso e prestigioso che ha come partner la Provincia di Cosenza, la Soprintendenza per i beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria ed il Comune di Marano Principato, ovvero Art In Progress, allarga il suo raggio d'azione occupandosi non più solo di pittura e scultura ma abbracciando le migliori espressioni delle arti visive contemporanee: disegno, grafica, fotografia, video-arte e compiendo così un importante salto di qualità, nella lettura del mondo dell'arte.
Per quanto riguarda la prima sezione, quella dedicata al riconoscimento del valore artistico e culturale di un artista già affermato, il Pandosia ha voluto omaggiare alla carriera Giulio Telarico, uno degli artisti più interessanti e lungamente attivi nel territorio regionale, la cui poetica visiva ha saputo e riesce ancora a ricercare un linguaggio autonomo nell'estetica attuale. Ex aequo va invece a due giovani partecipanti al concorso under 35, Sebastiano Dammone Sessa e Giuseppe Colonese, le cui opere esprimono da angolazioni e punti di vista differenti, un viaggio personale verso uno stile artistico definito nel contemporaneo. Tutti i vincitori sono stati premiati simbolicamente attraverso le statuette raffiguranti il Dio Pan, opere dello sculture Cesare Baccelli e una somma in denaro è stata riconosciuta ai giovani artisti, con l'intento di promuovere l'inizio delle loro carriere.
Massima soddisfazione è stata espressa dal Sindaco del Comune di Marano e dal Comitato Promotore del Premio Pandosia, che hanno ripercorso la storia ultraventennale di questo importante riconoscimento, sottolineando la visionarietà del suo ideatore. Tutte le opere realizzate nell'ambito di questa edizione sono state inoltre elogiate dal Soprintendente Fabio De Chirico, così come l'intera collezione raccolta in questi anni, rilanciando con il Sindaco di Marano Principato il progetto di una pinacoteca comunale che dia visibilità a questo patrimonio.
“Solo attraverso la valorizzazione dei beni culturali, è possibile infatti rilanciare l'identità e le peculiarità del proprio territorio e diventare attrattiva turistica”: questo il concetto fortemente ribadito anche dall'Assessore alla cultura della Provincia di Cosenza Maria Francesca Corigliano.
In attesa della nuova edizione e dei prossimi appuntamenti di Art In progress è possibile visitare fino al 5 gennaio presso il Centro Baccelli di Marano la mostra collettiva, che raccoglie tutte le opere del XXIV Premio Pandosia e fino al 28 febbraio presso la Galleria Nazionale di Cosenza la mostra Prima Visione.