Artefiera Bologna, successo per “Art in progress, cantieri del contemporaneo”

Cosenza Attualità

Nell’ambito di Artefiera, il più prestigioso evento internazionale d’arte contemporanea in Italia e tra i più qualificati in Europa, svoltosi a Bologna, è stato presentato con grande successo Art in progress. Cantieri del contemporaneo, progetto che vede in partenariato la Provincia di Cosenza in qualità di capofila, la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria e il Comune di Marano Principato.

Dopo i saluti di Francesco Prosperetti della Direzione Regionale Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria, ad illustrare alla stampa nazionale ed estera l’intenso programma del Festival, che intende creare un laboratorio/cantiere di arte contemporanea permanente, sono stati Giovanni Soda, Dirigente della Provincia di Cosenza e Direttore tecnico del progetto e Fabio De Chirico, Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria e Direttore artistico del Festival stesso.

L’incontro con i giornalisti, moderato da Massimiliano Tonelli, direttore di Artribune, ha ancora visto la presenza di Alessandro Tenuta, Sindaco di Marano Principato, Comune che ospita lo storico Premio Pandosia, di Ludovico Pratesi, curatore (con Fabio De Chirico) della mostra Punti di Vista. Identità, Conflitti, Mutamenti e, infine, di David Vecchiato, che curerà Urban Superstar, prossima mostra in cartellone dal 16 febbraio al 17 marzo nella Galleria d’Arte Provinciale Santa Chiara.

“Stabilire un confronto tra il patrimonio culturale calabrese e le arti visive contemporanee in tutte le declinazioni possibili - è stato annunciato a Bologna - è l’obiettivo che muove l’importante evento culturale, immaginato come occasione per favorire un dialogo tra identità locale, eccellenze culturali e sperimentazioni dei linguaggi dell’arte contemporanea.”

Partito nello scorso mese di dicembre, Art in progress. Cantieri del contemporaneo - come ricordato in Artefiera - ha già realizzato i Cantieri “Resident Museum”, con residenze d’artista e incontri con artisti internazionali (coinvolti Francesco Bertelè, Anja Puntari, Rachele Maistrello, Giulio Squillacciotti, Marina Fokidis, Miltos Manetas e Akram Zaatari, “Polimaterico”, serie di incontri dedicati al tema dell’accessibilità alla lettura di un’opera d’arte con particolare riguardo alle diverse forme di disabilità; la XXVI edizione del Premio Pandosia, storico momento di intenso e proficuo scambio culturale collettivo tra giovani artisti.

Attualmente sono in corso il Cantiere “Learningh by Heart”, percorso guidato che lega memoria e arte contemporanea e la mostra “Punti di Vista”, visitabile fino al 28 febbraio nella Galleria Nazionale di Palazzo Arnone. Un evento espositivo, questo, curato da Fabio De Chirico e Ludovico Pratesi, che nelle sale di Palazzo Arnone, a Cosenza, mette a confronto i grandi maestri del passato con le opere di dodici artisti italiani delle ultime generazioni, attraverso una trama di dialoghi e corrispondenze di carattere simbolico che lega la pittura dal Rinascimento al Novecento con altri linguaggi espressivi come la scultura, l’installazione, la fotografia o il video, più utili a esprimere le esperienze complesse della contemporaneità.

Dalla conferenza stampa ospitata in Artefiera, ancora, l’annuncio del prossimo, attesissimo appuntamento: la IV edizione (dopo Napoli e Roma) del Festival “Urban Superstar”, con un ricco programma di laboratori e performance live e l’esposizione, nella Galleria d’Arte Provinciale Santa Chiara, nel centro storico di Cosenza, di 73 opere di esponenti affermati del Pop Surrealism, della Street Art e di altre correnti artistiche d’avanguardia.