Uilpa Vvf: una squadra ad Acri per evitare la soppressione del distaccamento
“Subito una squadra al Distaccamento di Acri per evitare la soppressione”. “45 mila cittadini in un territorio vastissimo. Il Distaccamento dei Vigili del fuoco di Acri ha bisogno di aiuto. Come sindacato chiediamo, da subito, che venga attivata una squadra con urgenza che garantisca una statistica al distaccamento di Acri permettendo di non essere soppresso”.
Gianfranco Macrito, segretario territoriale della UilPa dei Vigili del Fuoco, lancia un grido d’allarme. In una lettera indirizzata al capo dipartimento dei VV.F. Mulas, al Capo del Corpo nazionale Dattilo, al direttore regionale Dall’Oppio, al comandante provinciale Bennardo ed al prefetto di Cosenza Guercio, oltre che naturalmente alle segreterie nazionali e regionali del sindacato ed ai sindaci dei Comuni di Acri, Bisignano, Luzzi, san Demetrio e santa Sofia d’Epiro, rilancia sulla questione della sede di Acri e del comprensorio che è vastissimo.
“A seguito del proficuo sopralluogo avvenuto il 31 agosto al distaccamento di Acri è emerso quanto da noi sostenuto già in precedenza. Cioè a dire sull’effettiva operatività della sede. All’interno sono presenti tutti i confort occorrenti al caso: mobilio vario, cucina completa e numerose strutture ed attrezzature VV.F”, scrive Macrito in una nota stampa.
“Dimostrata la disponibilità della sede di ospitare regolarmente una squadra di Vigili del fuoco” la Sigla chiede l’attivazione ‘straordinaria’ stagionale, anche per un periodo determinato, del distaccamento.
“La nostra preoccupazione – sostiene il segretario nella lettera - che dovrebbe essere condivisa anche da Voi, sarebbe vedere soppresso il distaccamento che con duro lavoro avevamo tutti quanti contribuito ad aprire in una Provincia così vasta e dispersiva”.
La Sigla spiega che ad oggi l’area di Acri è coperta dalla squadra distaccata di Rende, momentaneamente a Cosenza per la realizzazione della nuova sede, che impiega circa un’ora e trenta minuti per raggiungere l’area in oggetto, “per non parlare di comuni e frazioni limitrofi che si trovano ancora più lontani”, aggiunge.
Macrito ricorda che il prossimo 8 settembre termina anche la campagna boschiva: “non ci saranno più squadre dedicate a questa tipologia di interventi, mentre sappiamo che il protrarsi del caldo e di conseguenza degli incendi boschivi, è una pratica che ormai dura fino ad ottobre/novembre”.
Da qui la richiesta della squadra V.F. che “permetta al Comando tutto di assicurare un servizio più veloce e meglio distribuito per un periodo di tempo in cui la squadra di Rende è distaccata a Cosenza”.
Quell’area, per la cronaca, è oggetto di continui incendi ed il caldo, per come previsto, potrebbe persistere fino ad autunno inoltrato.
Per il distaccamento di Acri il discorso viene ritenuto molto importante in quanto ricopre una posizione predominante nella zona e la sua attività garantirebbe la copertura di un territorio molto vasto e irraggiungibile da coprire dalle squadre permanenti che oggi garantiscono il servizio in quella zona.
Tutto ciò a seguito del Decreto del Ministero dell’Interno del 20 luglio scorso, dove si è visto sopprimere molti distaccamenti inoperativi su tutto il territorio nazionale”, afferma Macrito.