Sound Bocs: domani l’ascolto dei primi cinque lavori dei residenti della music farm
Siamo nella fase clou di Sound BoCs, la prima music farm europea a tema civile creata da Musica contro le mafie che si tiene ai BoCs Art sul Lungofiume Crati a Cosenza.
Sabato 12 settembre, a partire dalle 9.30, si potranno ascoltare i lavori realizzati dai primi 5 residenti di Sound BoCs con il supporto dei coach che stanno lavorando al progetto di Musica contro le mafie partito il 6 settembre.
Si andrà avanti sino al 20 settembre, giorno di conclusione del progetto che verrà anticipato da un altro appuntamento live, sabato 19 settembre sempre alle 9.30 con i Boot Up stage dei residenti che arriveranno domenica 13 settembre.
I dieci artisti residenti selezionati per la fase finale testeranno sul palco e di fronte ad un pubblico di Millenials e Post Millenials, in reale ed in virtuale, le opere realizzate e che saranno raccolte all’interno del libro di lettura aumentata “Sound Bocs Diary”.
La possibilità di vedere e ascoltare le opere dei residenti da casa è una delle nuove opportunità di incontri creato durante gli accadimenti degli ultimi mesi grazie allo sviluppo offerto dalle nuove tecnologie.
È anche grazie a questi incontri e nuove sinergie che “Musica contro le mafie” ha realizzato questo progetto e ne sta sviluppando di nuovi.
I giovani residenti sono al lavoro ogni giorno per sviluppare i propri brani. Una grande mano alla loro creatività è giunta anche dall’incontro con Luisa Impastato, presidente di Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato e nipote del militante e poeta ucciso a Cinisi nel 1978, che ha spiegato ai ragazzi le passioni dello zio e della nonna che, insieme all’impegno civile, coltivavano cultura e sete di conoscenza. I residenti hanno avuto modo, in questi giorni, di confrontarsi anche con Daniela Serra (esperta di marketing e comunicazione), Roberta Rei (giornalista e conduttrice de Le Iene), Vincenzo Russolillo (patron di Casa Sanremo) e Demetrio Chiappa (presidente di Doc Servizi).