Ferrovie. 1,4 milioni per nuove elettrificazioni, Associazione: Jonica Sud, ora o mai più!
“Alcuni giorni fa è stato pubblicato da Il Sole 24 Ore, un interessantissimo articolo dedicato all' ingente investimento di 1,4 miliardi di Euro destinati all'elettrificazione di 670 km di linee ferroviarie sul territorio nazionale. Si tratta di risorse provenienti da più enti, con particolare riferimento a Regioni e Cassa Depositi e Prestiti, oltre a fondi propri di Rete Ferroviaria Italiana. Dopo il 2024, verranno stanziati ulteriori 2,4 miliardi di Euro, destinati ad elettrificare ben 1670 km di rete ferroviaria.
Il comunicato stampa del gruppo FS Italiane, allegato all'articolo, cita numerose linee ferroviarie ancora a trazione diesel che verranno elettrificate, ed una tra tutte è la Como - Lecco, per la quale sono stati stanziati 78 milioni di Euro.” - È quanto si legge Roberto Galati, Associazione Ferrovie in Calabria
“Per la Calabria, - si legge nella nota - si parla della tratta Jonica tra Catanzaro Lido e Sibari, e della trasversale Catanzaro Lido - Lamezia Terme Centrale. Ottima notizia, se non fosse decisamente fuorviante: per entrambe le tratte il finanziamento per la realizzazione dell'elettrificazione risale addirittura al 2017, ai tempi di Graziano Delrio Ministro dei Trasporti, e Roberto Musmanno Assessore Regionale ai Trasporti della Regione Calabria. Oltre 150 milioni di Euro, di fondi regionali POR, sono stati stanziati per realizzare un nuovo, importantissimo corridoio Tirreno - Jonio interamente elettrificato, tra Lamezia Terme Centrale e Sibari passando per Catanzaro Lido e Crotone, prefigurando un disegno totalmente nuovo per i servizi ferroviari Regionali, a lunga percorrenza e merci di gran parte della fascia jonica calabrese. Ma si tratta appunto di risorse già stanziate, e peraltro di lavori già in corso per l'installazione della palificazione tra Catanzaro Lido e Sibari!”
“Che senso ha - scrive l'Associazione - annunciare un qualcosa che, in realtà, è già in corso? Da questo importante piano di elettrificazioni, ci saremmo piuttosto aspettati, in primis grazie ad un impegno della Regione Calabria che - probabilmente - non c'è stato, un finanziamento destinato al completamento della messa sotto tensione della ferrovia sull'intera fascia jonica, con riferimento ovviamente alla tratta Catanzaro Lido - Melito di Porto Salvo. Al momento infatti, pur essendo prevista da RFI l'elettrificazione anche sui restanti 148 km a servizio di importanti centri e comprensori come quelli di Soverato, della Locride e dell'Area Grecanica, mancano le risorse per realizzarla. Noi di Associazione Ferrovie in Calabria ci stiamo battendo a tal proposito da anni, interloquendo con le istituzioni regionali e nazionali: il costo stimato dovrebbe superare di poco i 150 milioni di Euro, corrispondendo a grandi linee a quanto stanziato per l'elettrificazione delle tratte Catanzaro Lido - Sibari e Catanzaro Lido - Lamezia Terme Centrale.”
“È scontato - si legge ancora - ribadire le motivazioni per la quale risulta di estrema urgenza finanziare l'elettrificazione anche sulla Ferrovia Jonica "Sud", ma lo faremo lo stesso:
- L'intera rete ferroviaria gestita da RFI in Calabria risulterebbe elettrificata: questo consentirebbe una perfetta armonizzazione nell'utilizzo del materiale rotabile elettrico e la totale dismissione di quello diesel, salvo ovviamente il mantenimento di locomotori destinati al soccorso (ne è peraltro previsto l'acquisto da parte di Trenitalia, in sostituzione delle vetuste locomotive D445);
- L'intera Ferrovia Jonica tornerebbe ad essere un corridoio per i servizi a lunga percorrenza, sia InterCity/InterCity Notte che Frecce;
- La fascia Jonica a sud di Catanzaro Lido, con particolare riferimento al soveratese, è una delle più turisticamente ambite a livello nazionale: l'elettrificazione semplificherebbe l'istituzione di collegamenti diretti sia Regionali, verso le altre principali città calabresi e Lamezia Terme, ma anche e soprattutto di collegamenti a lunga percorrenza;
- L'intera Ferrovia Jonica elettrificata, fin da Reggio Calabria Centrale, diventerebbe un itinerario alternativo alla Ferrovia Tirrenica Meridionale. Non dimentichiamo che una criticità sulla linea a sud di Lamezia Terme Centrale, renderebbe comunque impossibile l'utilizzo della tratta Lamezia Terme Centrale - Catanzaro Lido - Sibari, una volta elettrificata, per i collegamenti a lunga percorrenza e merci da/per la Sicilia.”
“Cosa si sta aspettando - sie legge infine - a reperire, una volta per tutte, le risorse necessarie (irrisorie, se paragonate alla totalità dell'investimento a livello nazionale)? L'Assessorato alle Infrastrutture ed ai Trasporti della Regione Calabria, rappresentato dall'Assessore Domenica Catalfamo, si sta impegnando a tal proposito? Si consideri che, una simile occasione, potrebbe non ricapitare per molto altro tempo, specie perchè si sta attraversando un momento molto difficile, provocato dalla pandemia di Covid-19, che però mette in campo una enorme "potenza di fuoco finanziaria" da parte dell'Unione Europea e dello Stato Italiano, destinata a sostenere l'economia, prima di tutto attraverso la realizzazione di nuove infrastrutture ed il potenziamento di quelle esistenti, specie se ferroviarie. È proprio il caso di dirlo: non perdiamo questo treno, perchè è una corsa straordinaria.
Uno di quei treni "sporadici", molto particolari per composizione o itinerario percorso, che gli appassionati di treni "inseguono" lungo le linee ferroviarie al fine di fotografarli e riprenderli, per conservarne il ricordo. Auspichiamo che la Dott.ssa Catalfamo per un po' di tempo vesta i nostri panni, e condivida il nostro stesso spirito e passione nei confronti del trasporto su ferro, riuscendo a portare a casa un sogno -che altrove sarebbe stato realtà già da tempo- atteso da decenni: far partire un treno in trazione elettrica da Reggio Calabria Centrale e farlo arrivare a Taranto, percorrendo l'intera Ferrovia Jonica, la prima ferrovia costruita in Calabria e diventata l'ultima per qualità e consistenza dei servizi, nonostante le potenzialità, a causa delle politiche pro-gomma degli ultimi 40 anni.”