Bulgara trovata morta nel cosentino, fermato il presunto assassino
Sarebbe arrivata una svolta nelle indagini sulla morte di Aneliya Dimova (QUI), la 56enne Bulgara trovata cadavere, a fine agosto scorso, in una abitazione del centro storico di Belvedere Marittimo, nel cosentino z.
I Carabinieri avrebbero difatti fermato il presunto assassino della donna, un 32enne del posto e si sta indagando sul possibile movente che potrebbe averlo spinto al gesto.
La Dimova viveva stabilmente nel comune del Tirreno cosentino. La causa del decesso, da una prima analisi eseguita allora dal medico legale, sarebbe stato causato da diversi colpi subiti alla testa e inferti probabilmente con un oggetto contundente (QUI). La 56enne fu ritrovata nel proprio letto e col volto coperto da un fazzoletto.
Le indagini sono state subito avviate dai militari della Compagnia di Scalea, coordinati dalla Procura di Paola.