Policlinico Catanzaro. Rotary Crotone: declassamento malattie infettive ci stupisce

Catanzaro Salute

Il Rotary Club Crotone interviene in merito all’annunciata esecuzione del Decreto del commissario ad acta che prevede il declassamento del reparto di malattie infettive del Policlinico Universitario di Catanzaro.

"Apprendiamo con enorme stupore - si legge in una nota - l’annuncio dell’esecuzione del DCA del 2016 che prevede il declassamento del reparto di Malattie infettive del Policlinico Universitario di Germaneto. Nonostante la grave criticità del periodo che stiamo attraversando, scandito dalla tremenda calamità pandemica Covid-19, assistiamo quasi inermi all’ennesimo scippo perpetrato nei confronti della nostra sanità già troppo spesso zoppicante e depotenziata rispetto all’enorme qualità professionale ed umana dei tanti professionisti che ogni giorno la animano. Come se non fosse sufficientemente grave l’attuazione del DCA rimaniamo del tutto attoniti nel notare che tale scellerata decisone, non solo leda il diritto alla salute dei nostri cittadini nel momento storico in cui virologi ed infettivologi rappresentano l’unica reale ancora di salvezza per la popolazione mondiale, ma vada a ledere del tutto il diritto allo studio di tanti nostri giovani che si vedranno costretti ad abbandonare l’idea di poter dare il loro contributo professionale alla nostra sanità. L’eccezionalita degli eventi ha portato il Rotary club Crotone al gesto straordinario di voler intervenire in merito a questa decisione che, se dovesse concretizzarsi, rappresenterebbe una calamità ancor più disastrosa del coronavirus. Il popolo Calabrese ha il diritto alle giuste cure e il personale medico deve essere messo nelle condizioni di poter operare in sicurezza e efficienza al fine di garantire la propria sicurezza e la sicurezza del paziente . Il Rotary Club di Crotone, con lo stile che contraddistingue da più di un secolo il Rotary International sarà vigile e pronto ad agire con diplomazia e potere di opinione affinché l’attuazione del DCA venga quanto meno rimandata a dopo la fine dell’emergenza sanitaria Nazionale e si schiererà contro qualsivoglia decisione che vada a ledere ancor di più il nostro territorio".

"Esprimiamo - si legge infine - la nostra vicinanza e la nostra gratitudine verso tutte le professionalità che con il loro impegno e spirito di abnegazione hanno permesso all nostra Calabria di fronteggiare in modo encomiabile il periodo caldo dell’emergenza e confidiamo che il buon senso prevalga sul “burocratismo” così come sta accadendo nelle altre regioni italiane."