Maltempo. FdI: “ad Isola e Le Castella servizi e decoro diventano un optional”
“Dal 16 settembre con la tempesta tropicale l’intero territorio del comune di Isola ha pagato un prezzo molto alto, con allagamenti, con lo straripare dei fiumiciattoli, alcune spiagge pressoché senza più sabbia e altre irraggiungibili”. Tutto ciò in modo particolare a Le Castella, la località per eccellenza, da tutti definita è considerata turistica”.
Fratelli d'Italia Isola-Le Castella torna sull’improvvisa ondata di maltempo che ha colpito una quindicina di giorni (QUI) fa la popolosa cittadina del crotonese per denunciare, a suo dire, uno stato di incuria nei confronti delle problematiche che ha causato allo il nubifragio.
“Bessun operatore o cittadino avrebbe preteso miracoli o interventi tempestivi per risistemare lo stato delle cose e in modo particolare danni irreparabili. Detto ciò - sbottano da Fdi - non possiamo esimerci di dare un parere e giudicare l’inefficienza degli uffici comunali preposti e gli indirizzi dati dalla politica, la stessa politica che si è assunta l’onere di amministrare e quindi trovare soluzioni per i cittadini e il territorio”.
“A nessuno è venuto in mente che …, in modo particolare a Castella – aggiungono - vi era l’urgenza quantomeno di rendere possibile l’accesso a quelle spiagge rimaste irraggiungibili se non con mezzi meccanici, nessuno ha pensato che anche se pochi, ma ancora qualche vacanziero alloggia nelle strutture della frazione e costretti a spostarsi dove fare il bagno è possibile arrivarci”.
“Nessuno – proseguono da Fdi - avrebbe preteso la ‘protezione civile o altri’ vederli con la ramazza e la pala in mano a ripulire lo sporco, i detriti, il terriccio per le strade del paese, tanto ci penserà madre natura nei mesi a venire, nel mentre il mezzo meccanico, ovvero la spazzatrice rimane in ricovero nei locali del comune”.
“Il turista – ribadiscono da Fratelli d’Italia - non si chiede chi amministra il territorio, si chiede al contrario (ma perché ancora in questo stato?), lo stesso fosse accaduto in Puglia, nella Marche o nella efficiente Romagna, tempo uno, due giorni, avrebbero provveduto a sistemare quanto si poteva”.
“Non potete più giustificare ritardi e inadempienze, oramai la macchina amministrativa è abbastanza rodata e dovreste conoscerne i pregi e purtroppo i difetti, cosa che non può pagare un intero è stupendo territorio come il nostro”, concludono da Fdi.