Sanità, Papalia nuova presidente società Nefrologia Calabria

Calabria Salute

La sezione calabrese della Societa' Italiana di Nefrologia (Sin), che raggruppa la maggior parte dei nefrologi della regione, ha un nuovo presidente: si tratta della dottoressa Teresa Papalia, dirigente medico dell'Ospedale dell'Annunziata di Cosenza, la quale per anni ha fatto parte del Consiglio direttivo nazionale della Sinp, la Societa' italiana di Nefrologia Pediatrica. Il nuovo presidente, eletto a dicembre, si e' insediato alla scadenza del mandato del dottor Salvatore Carpentieri, nel corso di una assemblea degli iscritti convocata a Vibo Valentia.

"La dottoressa Papalia - e' scritto in un comunicato - e' nativa di Santa Cristina d'Aspromonte e si e' laureata in Medicina e Chirurgia all'Universita' di Messina nel 1979. Allieva del prof. Giuseppe Squadrito, nel 1984 si e' specializzata in Nefrologia nello stesso ateneo peloritano. Alla Seconda Universita' di Napoli, con il prof. Natale De Santo, si e' invece perfezionata in Nefrologia Pediatrica. Lavora dal 1982 nell'Unita' Operativa Complessa di Nefrologia, Dialisi e Trapianto dell'Ospedale dell'Annunziata di Cosenza dove e' responsabile da diversi anni del settore Nefrologia. Dal 2003, e' titolare anche di Unita' di Nefrologia e Dialisi Pediatrica. Autrice di decine di pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali e internazionali nonche' di diversi capitoli di manuali per studenti e specialisti, dal 2010 e' docente a contratto di Nefrologia all'Universita' di Magna Graecia di Catanzaro (corso di Laurea in Scienze Infermieristiche) e di Nefrologia Pediatrica alla Scuola di Specializzazione dello stesso ateneo". "Insieme agli altri membri del Direttivo - ha dichiarato la nuova presidente - cercheremo di favorire la crescita e il rafforzamento della Societa' a tutti i livelli e di testimoniare che la Sin nazionale e calabrese e' la casa di tutti i nefrologi impegnati quotidianamente a migliorare il servizio ai cittadini. "ompito della Societa' - ha aggiunto Papalia - e' quello di favorire e porre in essere iniziative di carattere divulgativo volte a sensibilizzare l'opinione pubblica in generale per migliorare la conoscenza delle malattie renali.

Incominceremo dalla giornata mondiale del rene il 10 marzo. E poiche' dati epidemiologici nazionali e regionali stimano, che un cittadino su 10 e' affetto da una patologia renale, nella maggior parte dei casi non diagnosticata oppure in parte rilevata in ritardo, prenderemo contatti con le competenti istituzioni regionali, nell'intento di fornire il nostro contributo finalizzato a promuovere le attivita' di prevenzione delle nefropatie che se non adeguatamente riconosciute e trattate comportano elevati costi sociali e finanziari".