Reddito di Cittadinanza, Melicchio (m5s): “Il Comune di Rende impieghi i percettori”
“Gli aventi diritto devono dare la loro disponibilità a svolgere attività non retribuite in svariati ambiti culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, contribuendo alla costruzione di una comunità migliore, anche a Rende”. Lo afferma Alessandro Melicchio (m5s), chiedendo al Comune di Rende di avviare quanto prima dei Progetti Utili alla Comunità per impiegare i percettori del Reddito di Cittadinanza.
“L’aiuto alle persone più deboli è il primo dovere di uno Stato democratico” ribadisce Melicchio, che però ricorda che solo 735 comuni sui circa 8000 hanno attuato dei piani lavorativi, e che “in Calabria, poi, sono 24 i comuni sui 404 totali”.
“Oltre a essere un obbligo, i PUC sono anche motivo di inclusione, dignità e crescita per i beneficiari e per la collettività. Ma serve una spinta da parte di tutti gli attori istituzionali". A tal fine, il deputato si è rivolto direttamente al Sindaco di Rende proponendogli di "avvalersi della collaborazione di enti del Terzo Settore o di altri enti pubblici”.