Barbuto (M5S): “Si usi il Recovery Fund per la Ss 106”
Impiegare una parte delle somme garantite dal Recovery Fund per “velocizzare la realizzazione” della Ss 106. È quanto afferma la senatrice Elisabetta Barbuto (m5s), nel commentare gli obiettivi posti dall’Unione Europea e dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
“Il mio pensiero va, ad esempio, alla SS 106 e alla esigenza di velocizzarne la realizzazione”, afferma la senatrice, che intende “rivedere i criteri relativi all’individuazione delle infrastrutture su cui investire, poiché, a mio avviso, è contraddittorio insistere sugli investimenti dove sono più necessari, nel caso specifico al Sud, e porre contemporaneamente il limite della cantierabilità dei progetti”.
La discussione è fissata in occasione dell’esame della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, dove si discuterà anche delle linee programmatiche internazionali per gli investimenti dal 2021 al 2027.
“La Commissione europea – ricorda la senatrice – propone di potenziare i programmi chiave mediante lo strumento europeo per la ripresa in modo da indirizzare rapidamente gli investimenti dove sono più necessari, rafforzare il mercato unico, intensificare la cooperazione in settori quali la salute e la gestione delle crisi e dotare l'Unione di un bilancio su misura per promuovere la transizione a lungo termine verso un'Europa più resiliente, più verde e digitale”.
“Se l’obiettivo primario resta quello più volte rilevato di incrementare gli investimenti pubblici nel Mezzogiorno al fine di colmare nel giro di alcuni anni, il divario infrastrutturale che rallenta la crescita dei nostri territori , non è pensabile – conclude la Barbuto – che si possa valutare come elemento preferenziale la cantierabilità dell’opera perché scarse, se non pressoché inesistenti, sono le opere cantierabili al sud ed in particolare in alcune regioni del sud.”