Appello Nazionale per il Sud, aderisce anche il Comune di Trebisacce
“Abbiamo ritenuto doveroso fare nostro questo appello, promosso da tanti Comuni calabresi, per evidenziare quanto sia fondamentale per tutto il sistema Italia, annullare quel gap economico, strutturale, operativo e soprattutto sanitario che separa, più di ogni distanza, il nord e il sud”. Lo afferma il sindaco di Trebisacce Franco Mundo, nel comunicare che la giunta comunale ha aderito all’appello per il rilancio dei servizi e delle infrastrutture al Sud.
Assieme ad altri comuni calabresi, è stato presentato al Governo ed al Parlamento un documento che prevede una serie di interventi da inserire nel Piano Nazionale da sottoporre al vaglio della Commissione Europea. Interventi a sostegno dei piccoli centri per tentare di colmare il gap con il resto del paese.
Nel documento si ipotizza un ricorso ai fondi stanziati dal Recovery Fund, utili per attuare un “piano di rilancio” regionale basato su due pilastri: “eguali diritti ed eguali condizioni di concorrenza, innovazione e sostenibilità, con infrastrutture primarie e digitali, di garanzia dei diritti fondamentali ed allo stesso tempo di investimenti nel capitale umano”.
Si fa riferimento ad un piano di investimenti per la sanità, un piano per trasporti e mobilità che guardi anche a nuove infrastrutture, un sistema di sicurezza e presenza sui territori, un piano di tutela della biodiversità che fornisca così un valore aggiunto al turismo, ma anche un plafond di risorse per la formazione del capitale umano, la difesa della filiera agroalimentare, del patrimonio identitario, la programmazione di interventi di messa in sicurezza del territorio, a favore dei piccoli borghi e della valorizzazione strategica.
“Paradossalmente, se ormai il tempo ha forgiato gli Italiani in un solo popolo, l’Italia non sarà davvero unita finché il Meridione non avrà la possibilità di viaggiare agli stessi ritmi e alla stessa velocità, economica e sociale, del Nord. Lo sviluppo e la crescita del Sud e della Calabria comporta anche la crescita dell’Italia”, conclude il primo cittadino.