Bar e ristoranti reggini sotto la lente dei Nas: multe e una denuncia
I Carabinieri del NAS di Reggio Calabria hanno passato al setaccio i luoghi della movida e di maggiore aggregazione capoluogo e della provincia reggina.
I controlli, mirati soprattutto al contenimento della diffusione del Covid-19, hanno portato gli operatori ad elevare contravvenzioni per 8000 euro nonché a denunciare una persona a piede libero.
Le sanzioni hanno riguardato tre bar e una rosticceria, dove il personale serviva i clienti senza indossare la mascherina protettiva, un bar che avrebbe omesso la registrazione dei clienti, utile al fine di rintraccio in caso di contatto con soggetti positivi e due ristoranti che non rispettavano all’interno dei locali il corretto distanziamento tra gli avventori.
Ad essere denunciato alla Procura di Reggio Calabria è stato un ristoratore trovato con oltre 80 Kg di prodotti alimentari congelati, soprattutto preparati di carne, ma che in realtà all’origine erano freschi, che presentavano bruciature da freddo ed in parte privi di protezione e di indicazioni sull’origine; procedure di conservazione che mettono in serio pericolo la salute dei consumatori. Gli alimenti sono stati sequestrati e verranno distrutti.