Doppio blitz contro la ‘ndrangheta, colpo al clan Serraino e alla Locale di Trento

Reggio Calabria Cronaca

Un altro importante colpo quello inferto stamani alla ‘ndrangheta reggina e alle sue propaggini anche nell’estremo nord del Paese, e messo a segno con due diversi ma collegati blitz eseguiti tra la Calabria e il Trentino Alto Adige.

Sul fronte calabrese, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia reggina, carabinieri del Ros e gli uomini delle Squadre mobili della polizia di Stato, hanno fatto scattare l’operazione “Pedigree” eseguendo cinque fermi di indiziato di delitto nei confronti di altrettante persone ritenute i boss, luogotenenti e affiliati alla potente cosca di ‘ndrangheta dei Serraino (QUI), clan attivo non solo nella provincia dello Stretto ma anche e appunto nel Trentino.

A tutti si contesta l’associazione mafiosa e gli investigatori stanno eseguendo attualmente anche numerose perquisizioni oltre che il sequestro di un esercizio commerciale.

Contestualmente è in corso a Trento - in coordinamento investigativo - l’altra di operazione, denominata “Perfido”: coordinata dalla Dda di quel capoluogo ha portato ad accertare l’esistenza e l’operatività di una Locale di ‘ndrangheta con influenza su quella provina e “proiezione” della struttura omonima di Cardeto, oggetto appunto del blitz calabrese.

Il tribunale di Trento ha emesse le misure cautelari in corso di esecuzione anche a Roma, e che vanno a colpire 19 persone indagate a vario titolo, e tra gli altri, per associazione mafiosa.

[>] QUI I DETTAGLI di "PERFIDO"

[>] QUI I DETTAGLI di "PEDIGREE"