Lamezia Terme, Pd: solidarietà a donne clinica Michelino
IL PD di Lamezia Terme, proprio oggi 8 marzo, intende manifestare la sua solidarietà alle otto donne professioniste impegnate nel punto nascite della clinica Michelino e che dal primo maggio, altra data simbolica, prossimo potrebbero rimane senza lavoro. Non si tratta, purtroppo, di un caso isolato né nel comparto della sanità né per quanto attiene le donne, spesso le prime e più esposte al rischio di rimanere fuori dal mercato del lavoro. Il pesante piano di rientro sanitario comporta scelte molto dolorose e sulle quali noi più volte abbiamo ribadito perplessità sia nella sostanza delle decisioni che nel metodo adottato dalla giunta di centrodestra. Se da un lato possiamo dire di conoscere genericamente le linee di intervento sulla sanità pubblica, dall’altro facciamo fatica a comprendere come si prosegua con la politica dell’accreditamento delle strutture private. Di quali ragionamenti siano stati utilizzati, su quali assi prioritari di intervento ci si è mossi, su quali dati obiettivi in relazione alle esigenze della popolazione si siano prese le decisioni, in quale modo si intenda tenere nella doverosa attenzione le tante professionalità esistenti. Qui sta uno dei punti cruciali di maggiore impatto sociale che il piano di rientro non affronta, con ciò causando un depauperamento di professionalità che incidono fortemente sulla qualità complessiva delle prestazioni sanitarie rese agli utenti. Come si fa, ci chiediamo e lo chiediamo soprattutto al presidente Scopelliti, a non tener conto che decisioni dolorose come la chiusura di interi reparti come quello storico della clinica Villa Michelino significa mandare a casa professionalità riconosciute e che per dieci, venti e anche trentanni hanno prestato la loro attività in tali strutture rappresentandone spesso il vanto. E’ possibile accompagnare l’indispensabile riorganizzazione del settore sanitario con una politica più oculata nelle scelte che tenga conto anche di questi fattori. E’ possibile adottare provvedimenti amministrativi che consentano il recupero di tutte le professionalità che rischiano di perdersi a causa dei tagli imposti al sistema. Il PD a tutti i livelli ha dimostrato il suo senso di responsabilità nell’approccio a queste tematiche che non sono patrimonio di questa o quella di parte politica ma patrimonio di tutti i calabresi. Questa è la vera sfida che ci sentiamo di lanciare a Scopelliti ad iniziare dalle otto donne professioniste di Villa Michelino che orgogliosamente rivendicano la giusta attenzione.