Processo Calabria verde, assolto il sindaco di Acquaro
Il fatto non sussiste. Con questa motivazione i giudici del Tribunale di Catanzaro hanno assolto con formula piena il sindaco di Acquaro Giuseppe Barilaro che, nel processo Calabria verde, era stato accusato di abuso d’ufficio. Paolo Forgiuele è stato invece condannato a 10 mesi di reclusione.
Barilaro era stato indagato insieme con Forgiuele (ex direttore di Calabria Verde), Mario Oliverio (ex presidente della Regione Calabria), Franca Arlia (dirigente del servizio 1 Settore di Calabria Verde), Michele Trematerra (ex assessore regionale Agricoltura e Forestazione), e Francesco Iacucci (capo struttura del presidente Oliverio), per concorso in abuso d’ufficio.
Secondo l’accusa, in qualità di “pubblici ufficiali o incaricati di un pubblico servizio”, avrebbero violato diverse norme per favorire il “comando” dello stesso Barilaro dal comune di Francica dove prestava servizio a Calabria Verde.
Per la Procura la guida dell’ente sarebbe stato affidato a Barilaro “senza alcuna previa ed effettiva valutazione delle specifiche competenze in relazione alle esigenze organizzative e funzionali dell’ente in house come l’adeguatezza professionale rispetto all’interesse dell’ente, ma ancor più gravemente in assenza di qualsivoglia esigenza organizzativa e funzionale di Calabria Verde che giustificasse siffatto comando”.
Ma dopo il procedimento, per i giudici il fatto non è stato commesso e quindi Barilaro, difeso dagli avvocati Giuseppe Di Renzo e Antonio Barilaro, è stato assolto con formula ampia.