Zona rossa, Granato (M5S): “conseguenza dell’incapacità amministrativa”
Non usa mezzi termini la senatrice del Movimento 5 Stelle, Bianca Laura Granato, per la quale la “zona rossa” in Calabria sarebbe da addebitare “all’incapacità amministrativa perfino di tracciare i pochissimi contagiati”.
“La situazione calabrese non è paragonabile, ad esempio, a quella della Lombardia dove il tasso di contagiosità, indicato dall’indice Rt, è molto più alto e con un impatto territoriale diverso. Nella nostra regione risultano contagiati meno di un cittadino su 100, il numero dei posti occupati in terapia intensiva sono meno di un quarto del totale, e questo nonostante l’elevato numero di tamponi effettuati. Davanti a questo quadro la misura un nuovo lockdown, ma paghiamo le dirette conseguenze dell'inadeguatezza anche degli apparati burocratico-amministrativi regionali che solo un commissariamento rafforzato potrebbe sopperire”.
“Non ci saremmo mai aspettati la chiusura della Calabria a tempo indeterminato come zona rossa. E’ chiaro che non è solo una questione di ‘incapienza sanitaria’. Questa drammatica situazione, che metterà in ginocchio una economia già seriamente provata da ataviche arretratezze e dal lockdowmn di marzo-aprile, è anche diretta conseguenza dell’incapacità amministrativa”.