Ambulanze e Covid: Nas sequestrano 60 confezioni di biocida per la sanificazione
Nell’ambito dell’attuale emergenza sanitaria, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute ha rafforzato i controlli in materia di prevenzione alla diffusione epidemica da COVID-19 realizzando, in condivisione con il Ministero della Salute, uno specifico servizio di controllo in campo nazionale sulle autoambulanze utilizzate per il trasporto di pazienti, con particolare riferimento alla corretta esecuzione delle operazioni di sanificazione e disinfezione, al fine di tutelare sia i pazienti che gli operatori dai rischi di possibile contagio biologico nel corso del trasporto.
Le attività di controllo originano da un episodio, riscontrato nella provincia di Napoli, di accertata assenza di adeguate procedure preventive e di sanificazione dei mezzi diemergenza impiegati nel trasporto di pazienti, sia con patologie ordinarie che riconducibili all’infezione da Covid-19, con potenziale rischio di diffusione del contagio.
Gli interventi eseguiti dai NAS, nella sola ultima settimana sul territorio nazionale, hanno interessato 945 ambulanze impiegate in servizi di emergenza – urgenza sanitaria e nel trasporto di infermi, individuando 46 mezzi non conformi alle normative sulla sicurezza degli operatori e delle persone trasportate a bordo.
Il servizio ha determinato la contestazione di 15 violazioni penali e 29 amministrative rilevando la mancanza di protocolli e di idonee procedure di pulizia e sanificazione dei vani dei mezzi sanitari (in 16 casi) e di mancato possesso ed uso di dispositivi di protezione individuale, come mascherine, guanti e camici monouso, a volte privi di certificato di conformità o smaltiti in modo irregolare (13 episodi contestati).
Nel medesimo ambito ispettivo, i Nas di Reggio Calabria hanno eseguito il sequestro di 60 confezioni di biocida utilizzato quale sanificante per ambienti e per il vano autombulanze, risultato privo dell'autorizzazione all'immissione in commercio.