Reggio, sedicente mago finisce nei guai: sequestro da oltre 1 milione

Reggio Calabria Cronaca

È ritenuto responsabile di diversi episodi di truffa aggravata ed autoriciclaggio un sedicente mago tratto in arresto quest'oggi dalla Guardia di Finanza a Reggio Calabria, dopo mesi di controlli e accertamenti sul suo conto. L'autorità giudiziaria ha infatti chiesto i domiciliari per l'uomo, oltre al sequestro preventivo di beni per un valore di circa 1 milione e 400 mila euro.

Tutto è nato dalla denuncia di una vittima, che ha raccontato ai baschi verdi di essersi rivolta al mago dopo un grave momento di depressione, a causa della morte della madre. Una volta "esaminata" sarebbe emersa una "fattura" che avrebbe lasciato alla malcapitata solo pochi mesi di vita.

Per tali motivi il sedicente mago avrebbe organizzato una serie di incontri settimanali, convincendo la stessa ad acquistare polveri e liquidi "magici" oltre a diversi talismani. Complessivamente, la donna ha così versato nel corso del tempo ben 11 mila euro in contanti o tramite ricariche su carte prepagate.

A sguito della denuncia, però,e fiamme gialle hanno scoperto anche altri episodi simili. L'uomo infatti avrebbe riutilizzato lo stesso schema anche con altri soggetti, approfittando della loro vulnerabilità facendogli così credere di essere soggetti a "malocchio" e "fatture" e proponendo così dei rimedi da lui ideati previo pagamento.

Terminate le indagini - nella quale risulta indagata anche la moglie dell'uomo - sarebbe emerso il reinvestimento del denaro illecitamente ottenuto per l'avvio di una attività imprenditoriale (una stazione di servizio) e per l'acquisto di diverse polizze e titoli di credito. Il tutto è stato sequestrato preventivamente.

Le operazioni descritte sono state precedute da numerose riunioni della Cabina di Regia, costituita il 30 ottobre u.s. con decreto del Prefetto di Catanzaro ai sensi dell’art.11 c.3 D.L. 20 febbraio 2017, a cui hanno preso parte, oltre ai vertici prefettizi, i rappresentanti delle FF.PP., di ATERP e del Comune, con il compito di definire il piano delle misure volte anche alla necessaria tutela dei minori e dei soggetti in situazione di fragilità.