Disordini nell’unico incontro di calcio con pubblico al “Granillo”: quattro Daspo
Quattro Daspo sono stati emessi dal Questore di Reggio Calabria dopo lo svolgimento della prima partita del campionato in corso allo stadio “Oreste Granillo”, peraltro l’unica disputata con la presenza del pubblico considerati i Dpcm adottati nei mesi di maggio ed ottobre scorsi.
Un provvedimento che è stato emesso nei confronti di un tifoso della “Reggina 1914” che, poco prima dell’inizio dell’incontro, si sarebbe reso responsabile di un’aggressione fisica nei confronti di un altro spettatore che lo aveva correttamente richiamato ad indossare la mascherina,.
Nei confronti del supporter, immediatamente allontanato dai poliziotti impiegati nel servizio di ordine pubblico nello stadio, è stato adottato il divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive per due anni e sono state elevate due contestazioni amministrative, per la violazione della normativa in materia di contenimento della diffusione del contagio da Covid-19 e per la violazione del Regolamento d’Uso dello Stadio.
Altri tre Daspo sono stati adottati invece nei confronti di altrettanti tifosi del “Cosenza Calcio”, appartenenti al gruppo “Allupati Ultra’ Cosenza” che, giunti a Reggio, durante la notte dello scorso 20 ottobre avrebbero esposto sulla recinzione esterna della Tribuna Ovest dello stadio Granillo uno striscione offensivo, che recitava la frase: “passeggiamo e pisciamo sulla vostra città bastrado reggino… passi di qua?”.
L’efficace collaborazione tra le Digos delle Questure di Reggio Calabria e Cosenza ha consentito di riconoscere tempestivamente i responsabili dell’episodio, individuati in M.F., cosentino di 27 anni già noto alla Polizia di Stato per essere stato sottoposto già a due Daspo (uno dei quali ancora in corso); e A.M., di 25 anni, e A.M. di 22 anni.
Il Questore della città dello Stretto ha emesso il provvedimento per la durata di otto anni nei confronti del primo, e per tre anni nei confronti degli altri due tifosi, tutti con obbligo di presentazione presso i competenti Uffici di Polizia in occasione delle partite disputate “in casa e fuori casa” dal “Cosenza Calcio”, convalidato dall’Autorità Giudiziaria competente.