Svolta riunione del Forum Scuola del Pd Cosenza: mancano sinergie fra i Comuni e l’Unical
Si è svolta una riunione del Forum Scuola, Università e Ricerca del Pd di Cosenza, per fare il punto sulla situazione locale nelle scuole e nelle università, con uno sguardo rivolto alle prospettive del mondo dell’istruzione e della conoscenza.
Sul tema dell’Università, è stato osservato come tutt’ora siano attuali i problemi storici del diritto allo studio e delle esigenze di trasporto, esplosi maggiormente in tutta la loro gravità in questo momento di emergenza pandemica.
Numerosi gli spunti di dibattito e di riflessione: dall’assoluta incapacità del territorio e del mondo produttivo di saper utilizzare il background di conoscenze dell’Unical per fare innovazione, alle competenze tecniche e scientifiche che potrebbero essere “sfruttate” dal territorio per lo studio di una mobilità moderna, che possa unire i diversi territori della Calabria attraverso trasporti pubblici efficienti che vadano incontro anche alle esigenze e ai bisogni degli studenti che devono raggiungere il campus di Arcavacata.
Un’ulteriore riflessione ha riguardato il mondo della cultura e la mancanza di uno sviluppo sistemico di tutto il panorama culturale che offre l’area urbana, dove mancano evidentemente le necessarie sinergie tra i Comuni protagonisti dell’area urbana, l’Unical e il mondo associativo.
Di natura diversa la disamina sulla scuola. E’ convinzione del forum che in questo momento storico è necessario mettere in cantiere tutte quelle iniziative che consentono di “tenere aperte” le scuole ed evitare la DaD, che in Calabria più di qualsiasi altra regione è fonte di disuguaglianze e non di garanzia di diritto allo studio. Il Forum auspica inoltre che venga colta l’occasione offerta dall’epidemia per modernizzare e ripensare il mondo della scuola e renderlo adatto alle sfide della modernità.
In vista del turno di elezioni amministrative di primavera, il Forum Scuola Università e Ricerca aprirà un focus sulla situazione economica e finanziaria del Comune di Cosenza al fine di evitare che la deficitaria gestione amministrativa della legislatura a guida di Mario Occhiuto pesi sulla spalle delle famiglie più deboli con figli in età scolare.